Soldi pubblici per uso privato, in attesa del verdetto della Cassazione, Carugno ottiene i domiciliari con il braccialetto elettronico

Ha lasciato il carcere di Campobasso per essere trasferito ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Elvio Carugno, l’ex dirigente della Regione Molise era stata arrestato il 4 aprile del 2012 con la grave accusa di aver utilizzato soldi pubblici per uso privato.

A capo dello sportello Sprint, Carugno aveva sottratto dall’ente regionale circa un milione di euro, spesi in viaggi e oggetti di lusso. In primo grado, l’ex dirigente venne condannato con rito abbreviato a 5 anni e sei mesi di reclusione, in Appello la pena diminuì poi a 4 anni e 8 mesi di reclusione. Ora lo stesso è in attesa del verdetto della Cassazione alla quale si è rivolto per l’ultimo grado di giudizio.

Intanto proprio i giudici della Corte d’Appello hanno accolto la richiesta del suo legale, Antonello Veneziale, per gli arresti domiciliari. La difesa si è, infatti, appellata a un ormai scongiurato pericolo di fuga.

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