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Cammina Molise 2014, un evento di grande importanza per la regione. Dal 6 al 10 agosto i marciatori in giro per il Molise, ce ne parla Paolo Discenza

10455423_681109901944469_3046619450329649252_nMARIA CRISTINA GIOVANNITTI

Per il suo ventesimo compleanno Cammina Molise 2014, la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ‘La Terra’, di cui è presidente Giovanni Germano, in collaborazione con ‘Italia Nostra’ e patrocinata dall’Assessorato al Turismo della Regione Molise, dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Provincia di Campobasso ed Isernia, torna più ricca e variegata con tante e diverse novità di cui ci parla il suo coordinatore regionale Paolo Discenza.

Com’è cresciuta Cammina Molise in venti anni?
E’ cresciuta tantissimo, basti pensare che appena nata c’era una partecipazione di soli 30 camminatori che hanno avuto l’idea di ripercorrere le strade molisane percorse dai nostri avi, un modo per riscoprire l’identità territoriale e culturale. In venti anni abbiamo visitato in totale 160 paesi non solo molisani ma anche limitrofi, alcuni abruzzesi ad esempio, con una media di 5 mila partecipanti in totale. Per l’edizione 2014 ci sono ben 280 iscritti ed abbiamo dovuto stoppare le prenotazioni perché il numero è davvero alto. Cammina Molise era nato come un esperimento ed oggi si ritrova ad essere una manifestazione culturale di alto prestigio di cui andiamo orgogliosi. Insomma una grande soddisfazione”.

Che valore ha una kermesse del genere?
“Ha una serie di significati tutti molto importanti. Il primo è quello del ripercorrere e conoscere gli antichi sentieri e i tratturi della nostra terra, un’accezione esclusivamente storica. Poi vi è un’importanza culturale-antropologica che porta Cammina Molise a diventare oggetto di studi dell’Università degli Studi del Molise. In ultimo, ma non per importanza, la componente economica: l’80% dei marciatori proviene da fuori regione, quest’anno venti camminatori sono olandesi, questo significa che la scoperta di posti inesplorati del Molise è un incentivo per i turisti a tornarci. Inoltre cerchiamo sempre di far girare l’economia locale tra gadget che offriamo ai partecipanti, alberghi e prodotti tipici optiamo solo per l’artigianato molisano”.

Come vi accolgono i paesi dove fate tappa?
“Dire che l’accoglienza dei molisani è meravigliosa, è dir poco. L’ospitalità è massima, per rappresentanze, tradizioni e cibi locali. La cosa ancor più bella è vedere come i marciatori non molisani apprezzano i sapori e gli odori a cui noi molisani siamo quasi ormai assuefatti. Per esempio lo scorso anno a Castelpizzuto, un comune con appena 80 abitanti, l’accoglienza di 200 marciatori è diventata una festa popolare, con il sindaco che in prima persona si è messo a cucinare per noi. Insomma Cammina Molise non è solo una rievocazione della transumanza, dei tratturi, delle tradizioni del passato ma è una festa sia con i percorsi allietati dalle musiche folk che gli arrivi, dove ci aspettano paesi in festa”.

Quali sono le novità di quest’anno?
“Per festeggiare il ventesimo compleanno di Cammina Molise, questa che non è più solo una semplice manifestazione ma sta diventando un evento storico integrante del Molise, sarà finalmente portata alla ribalta nazionale con Expò 2015”.

Il programma di Cammina Molise 2014 è consultabile sul sito http://www.laterra.org/CAM_edizioni/Programma.htm

 

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