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‘Carresi’ la manifestazione che fa discutere. Dopo animali dopati e seviziati, controlli a tappeto: sequestrati vari buoi, cavalli ed alcuni carri mentre in 5mila sfilano per difendere una ‘nobile tradizione’

carresiControlli a tappeto, quelli condotti da ben 70 Carabinieri di Termoli, Larino, Campobasso e Bojano, in collaborazione con i NAS. Sabato, 25 aprile, nelle rimesse di S.Martino in Pensilis, Ururi e Portocannone sono stati sequestrati ben: 49 buoi, 77 cavalli e 20 carri da impegnare nella ‘Carresi’ famosa manifestazione del Basso Molise.

Rischia così di saltare una delle iniziative che fa più discutere in regione e che, oltre il braccio di ferro tra ‘favorevoli e contrari’, ha evidenziato un reale maltrattamento verso alcuni animali impegnati. Il tutto è partito nello scorso aprile a seguito dell’esposto-denuncia fatto dall’Ente Nazionale Protezione Animali, attraverso delle documentazioni video che hanno evidenziato animali seviziati, straziati e maltrattati per superare i propri limiti fisici e vincere la gara di corsa.

Buoi dopati con i Flunixin, un medicinale che doveva migliorare le prestazioni degli animali ed analisi del sangue di gran lunga oltre la norma con un limite massimo di farmaci pari a 2 nanogrammi per litro di sangue, ed invece equivalente a 450 nanogrammi. Non solo ma gli animali erano costretti a correre su strade asfaltate, non idonee ai loro zoccoli, a rischio scivolamenti e con carri carichi di persone per allenarli al peso e alla velocità. Nel caso in cui un animale non ce la faceva, veniva incitato con frustate e percosse a suon di bastonate e verghe appuntite, senza nessuna pietà anche di fronte ad evidenti sanguinamenti degli animali.

Il sequestro dei carri e degli animali ha portato, ieri, 26 aprile, nella piazza di San Martino in Pensilis quasi 5 mila persone per la fiaccolata, scese in strada per sfilare pacificamente in difesa di una “nobile tradizione” quale quella delle ‘Carresi’. Tra le fila dei manifestanti oltre a numerosi sindaci, c’era anche il Presidente Frattura che ha voluto dimostrare la propria solidarietà per una manifestazione simbolo della storia del Molise. Il coro unanime chiede che vengano puniti singolarmente i colpevoli dei maltrattamenti sugli animali ma che il provvedimento di sequestro emesso dal Gip del Tribunale di Larino non può portare al blocco totale della manifestazione: “Nessuno tocchi le Carresi” dicono con forza.

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