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La Biblioteca di Baranello dedicata al suo fondatore: il Consiglio comunale si riunisce nella scuola del paese per rendere omaggio allo storico direttore Claudio Niro

La biblioteca di Baranello porterà il suo nome. È questo il riconoscimento che l’amministrazione comunale e l’intero paese vuole rendere a Claudio Niro, fondatore e storico direttore di uno dei poli culturali più importanti del Molise.

Per l’occasione, alle 12 di questa mattina, sabato 29 settembre, il Consiglio comunale monotematico sull’intitolazione della Biblioteca, si è tenuto in un’insolita sede: nell’Istituto Comprensivo ‘Barone’. L’amministrazione ha, infatti, voluto coinvolgere in questa decisione gli studenti del paese, ma soprattutto ha cercato un modo concreto per fargli conoscere più da vicino una figura così importante per l’intera regione.

Come è stato ricordato anche nel corso dell’Assise comunale, sono state la pazienza, la dedizione e la passione a consentire a Claudio Niro di realizzare nel piccolo paese alle porte di Campobasso, quella biblioteca che, nata con pochi testi, nel corso degli anni, è potuta divenire prezioso scrigno in cui sono tutt’ora conservati libri rari.

Proprio la Biblioteca comunale, così come ha ribadito il sindaco, Marco Maio “è stata la sua creatura. Quella a cui più si è dedicato negli anni del pensionamento, senza risparmio di energie: con l’impegno, la meticolosità, la caparbietà e la determinazione che tutti abbiamo conosciuto e senza le quali ciò non sarebbe stato.
Ed è stata soprattutto la passione per i libri, per la cultura, per la conoscenza, a guidarlo nella realizzazione di un progetto che nel tempo sì è trasformato in una realtà tangibile, importante. Una realtà a servizio della comunità e di tanta gente venuta da ogni dove”.

Un luogo che è riuscito ad attrarre le maggiori personalità culturali del Molise e oltre, incoronando Baranello come ‘Borgo di lettura’ di cui lo stesso Niro era rappresentante ufficiale.

Oltre ad essere direttore della Biblioteca, Claudio Niro è stato anche uno dei migliori interpreti del Molise con la sua attività di ricercatore e scrittore.

Era dicembre 2016 quando aveva presentato il suo ultimo libro “Invito alla conoscenza dei Sanniti. Appunti e annotazioni per un percorso di studio” nella prestigiosa sala del Parlamento a Roma. Un testo di ricerca sulla storia dei Sanniti presso Monte Vairano. Un libro simbolo di una sempreverde volontà di studiare, approfondire e ricercare a discapito di quelli che erano i suoi 91 anni.

Al 1993 risale, invece, la pubblicazione di  “Baranello, ieri e oggi. Tre anni dopo uscì “Baranello, un paese una storia” e nel 2002 fu la volta di “Baranello, storia, cultura e tradizioni”. Lavori ai quali si affiancano le pubblicazioni di molti articoli sempre relativi alla storia del Molise.

Ma Claudio Niro è stato anche giornalista, e nel corso della sua carriera ha collaborato per quotidiani quali ‘Il Giornale d’Italia’ e ‘Il Tempo’. Nel 1991 fu insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica”.

Oggi, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, con una decisione unanime, il Consiglio comunale del suo paese natio ha deciso che quel luogo a lui così caro porterà il suo nome, nella speranza che soprattutto gli studenti e le nuove generazioni possano seguire il suo illustre esempio di grande uomo al servizio della cultura”.

Redazione

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