
⛪️Ore 8:00 – Santa Messa e inizio della celebrazione
Alle 8, il piazzale alle spalle del Museo dei Misteri si è riempito di fedeli e curiosi per la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Biagio Colaianni. Circa 250 fedeli hanno assistito seduti, molti altri in piedi, in un’atmosfera raccolta e partecipata.
🎭 Ore 9:00–9:30 – Vestizione dei Misteri
È seguita la vestizione: un momento carico di emozione mentre bambini e adulti venivano “ingaggiati” sulle strutture in ferro e legno, sotto lo sguardo attento di fotografi e passanti, con scatti prontamente condivisi sui social che hanno catturato la magia del rito .
🎉 Ore 9:30 – Inizio della Processione
Appena scattate le parole “Scannett allert”, i portatori hanno sollevato i 13 Misteri e il corteo si è mosso lungo le vie del centro al suono della Marcia di Mosè di Rossini, suonata dalla banda, regalando uno spettacolo visivo e sonoro emozionante.
🙌 Partecipazione calorosa
Tantissime famiglie hanno affollato le strade, con bambini incantati, anziani commossi e turisti numerosi. La figura della Donzella, interpretata da Maria Chiara Saporito, ha catturato l’attenzione di molti per la grazia e la compostezza nel resistere al diavolo, interprete di un momento di leggenda e folklore.
Uno dei momenti più attesi è stato il gesto simbolico del “diavolo” di Sant’Antonio Abate, interpretato da Italo Stivaletti, che ha sfiorato i volti del sindaco di Campobasso, Marialuisa Forte, e del Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, tingendolo di nero, in un clima festoso.
✨ Atmosfera e curiosità
Le scene surreali dei personaggi sospesi hanno creato un’atmosfera mistica e coinvolgente. L’interazione tra demoni e Donzella ha acceso l’entusiasmo e stimolato applausi e sorrisi .
🙏 Ore 13:00 – Benedizione finale
Il corteo si è concluso nel cuore di Campobasso, davanti Palazzo San Giorgio, dove l’Arcivescovo Colaianni ha impartito la benedizione solenne dai balconi, salutato da applausi intensi: un momento di spiritualità finale che ha suggellato l’unione tra fede e comunità.
💬 Reazioni e conclusioni
La cronaca di oggi racconta una città viva, una comunità che ha accolto con calore la manifestazione più attesa dell’anno. Foto, video e applausi hanno accompagnato ogni momento, facendo della Processione dei Misteri non soltanto un rito, ma una festa corale, identitaria e popolare.