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Al Terminal un nuovo sovrappasso: i Cinque Stelle non ci stanno. “Brutto e inutile”

113 metri lineari e 6 campate collegheranno l’area di via Vico al ponte incompleto del Terminal

La zona del Terminal di Campobasso ancora al centro delle polemiche. A sferrare l’attacco su una delle ‘incompiute’ del capoluogo molisano sono nuovamente i consiglieri del Movimento Cinque Stelle di Palazzo San Giorgio.

I pentastellati tornano, infatti, ad accendere i fari e a puntare l’attenzione sia sulla stazione degli autobus che sul collegamento pedonale con il centro città. Proprio per quest’ultimo alla buona notizia della prossima apertura del ponte che sovrasta via Vico se ne accompagna un’altra, considerata meno buona e sulla quale i Cinque Stelle, avevano in realtà già avuto modo di esprimersi.

“Finalmente – dice chi siede sugli scranni della minoranza – i lavori per il completamento e l’apertura del brutto ponte che tutti noi vediamo sormontare la zona, fino al ‘muraglione’ di via Mazzini, sono prossimi all’avvio. E fin qui, – aggiungono – non possiamo che esserne contenti”.

La nota dolente arriva però subito dopo.

“Al brutto ponte già presente, – dicono, infatti, i Cinque Stelle – l’amministrazione comunale di Campobasso ha deciso di aggiungerne un altro bruttissimo manufatto di 113 metri lineari e 6 campate, che collegherà l’area di via Vico al ponte incompleto del Terminal”.

I Cinque Stelle che sull’opera avevano già avuto modo di esprimersi, non mancando di alludere a come il nuovo bando potesse anche rappresentare l’occasione per la ditta di ‘recuperare’ introiti che avanzava dal Comune, aggiungono ora un aspetto ulteriore.

Quello che i consiglieri Gravina, Cretella, Felice e Praitano contestano, infatti, è la medesima utilità dell’opera.

“È anche su questo aspetto – dicono – che la faccenda prende una piega imbarazzante. A vedere il progetto e la situazione nel quale si inserirà, i dubbi circa la reale utilità del ponte sono più che concreti, anche alla luce dell’intervento di edilizia residenziale in atto nella zona e ad opera del gruppo Tedeschi.

“Quello che la nuova opera vorrebbe intercettare, – spiegano infatti – è il traffico pedonale proveniente dai licei e solo quello, posto che oramai i pedoni provenienti dal sottopassaggio ferroviario attraversano il nuovo quartiere di Parco San Pietro”.

Insomma, il ponte che sorgerà in via Vico è ritenuto inutile e decisamente impattante per i grillini di Palazzo San Giorgio, per i quali sarebbe, invece, bastato semplicemente “educare i ragazzi ad attraversare una sola volta la strada e percorrere il marciapiede davanti l’Arsap e così via fino al cavalcavia già realizzato, che appena aperto, potrà essere utilizzato in modo da evitare di invadere la strada come accade oggi”.

“Con uno sforzo economico inferiore, lo stesso risultato, – chiosano – sarebbe potuto essere raggiunto allargando il marciapiede esistente e installando dei parapedonali”.

“La nostra proposta – dicono infine – è stata avanzata più volte, ma inutilmente, perché in fondo si sa, l’opposizione va contrastata sempre e comunque, con buona pace del buon senso”.

 

Redazione

CBlive

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