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Giorni roventi su Campobasso e il Molise: malori per bambini e anziani. Ce ne parla Fedele Clemente, primario del Pronto Soccorso del ‘Cardarelli’

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MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

La Protezione Civile ha dato l’allerta meteo e Campobasso rientra nelle 10 città italiane da bollino rosso, con un’afa rovente. Il Ministero della Salute ha messo a disposizione un numero utile 1500 per le emergenze del grande caldo.

Intanto in città si boccheggia e anche le chiamate al numero di emergenza del 118 sono aumentate notevolmente per episodi di sincope e malessere generale. A confermarlo è il dottor Fedele Clemente, primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso: “ In effetti in questi giorni è aumentata l’affluenza di persone che hanno presentato sintomatologie legate al grande caldo ma la presenza maggiore è stata di bambini e anziani. Per quanto riguarda i bambini parliamo soprattutto di casi di febbre alta mentre nelle persone anziane ci sono stati casi di insufficienze respiratorie. Non solo, parliamo anche di malesseri generali, squilibrio elettrolitico, sudorazione eccessiva che si riflette sull’apparato cardiovascolare, debolezza e affaticamento. Un dato positivo è che non si sono verificati episodi gravi o colpi di calore”.

Quali sono i consigli per scongiurare malesseri legati al caldo eccessivo? Bisogna stare in ambienti in cui non ci sia dispersione di calore e sudorazione. Bere molto di più, anche se non se ne sente il bisogno. Mangiare di più ma alimenti leggeri come frutta e verdura. Inoltre, consiglio a chi fa delle terapie di assumere degli integratori, che aiutano a ripristinare i sali minerali che si possono disperdere con le alte temperature”.

Ricordiamo anche che l’ondata di caldo mette a dura prova anche il benessere degli animali motivo per cui è fondamentale avere degli accorgimenti anche per loro. Mai lasciare il nostro Fido senza acqua, evitare passeggiate nelle ore critiche, imperativo categorico è lasciarlo chiuso in automobile con i finestrini serrati e soprattutto tenerlo legato sotto al sole.

 

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