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Bojano, il 13 agosto la ‘Primavera Sacra’ dei Sanniti torna a rivivere

Domenico Rotondi
Una scintilla. Basterà quella, ancora una volta, per accendere gli animi e riportare alla luce il legame profondo tra mito e memoria, tra radici e identità collettiva. Il prossimo 13 agosto 2025, Bojano tornerà a farsi teatro vivente di una delle rievocazioni più suggestive del panorama nazionale: la XXIII edizione del “Ver Sacrum e Rituali dei Sanniti”, spettacolo in costumi d’epoca che ripercorre, con rigore e intensità, le origini e l’epopea dei Pentri, dalla fondazione di Bovaianom fino alla Guerra Sociale.
Il mito narra di settemila giovani che, partiti dalla Sabina e guidati dal sacro animale totemico, attraversarono l’Appennino alla ricerca di nuove terre, fondando Bovaianom e dando origine al popolo dei Sanniti Pentri. La storia, dal canto suo, conferma la grandezza di quella civiltà: organizzata, autonoma, temuta, capace di opporsi alla stessa Roma in una delle più complesse stagioni belliche dell’antichità. Il Ver Sacrum, in osco “Primavera Sacra”, era il rito con cui le comunità italiche consacravano agli dèi le giovani generazioni, inviandole a fondare nuovi insediamenti nei momenti di crisi.
Un atto collettivo e iniziatico, che sanciva il rapporto inscindibile tra uomo, divinità e natura. Bojano, erede di quella memoria ancestrale, si appresta dunque a trasformarsi in palcoscenico corale, animato da cortei in costume, danze rituali, musiche arcaiche e narrazione storica. L’evento avrà inizio alle ore 18:30 con la partenza del corteo da Traversa Via G. Pallotta, per poi culminare alle 21:00 in Piazza Roma, con la rappresentazione centrale ispirata al rito fondativo. Alla regia vi sarà Claudia Patricelli, affiancata da Salvatore Manna, Piermarino Spina alla direzione musicale, Mariantonietta Romano come consulente storica e Clementina Columbo per il coordinamento artistico. Le scene saranno curate da Valeria Romano, mentre le luci saranno affidate a Michele Innocenzi / Stage Sound & Light. Le coreografie, infine, saranno firmate da Mariaclaudia Fatica, e la voce narrante sarà quella di Fabrizio Russo.
La rievocazione vedrà la partecipazione di numerosi gruppi storici e associazioni culturali: dall’Associazione culturale Benevento Longobarda ai Gruppi di Larino e Daunias Aŭskla APS, dai Zampognari del Matese alla Pro Loco Corfinio, fino all’Associazione Musicale “Ennio Morricone”.
Il Ver Sacrum non è soltanto rievocazione o memoria. È rito civile e occasione identitaria. È il ponte tra generazioni e l’inno alla resilienza culturale del Sannio, che – pur attraversando secoli di dominazioni e silenzi – continua a custodire il senso profondo di sé.
Il 13 agosto, a Bojano, la storia non verrà raccontata: verrà vissuta. Perché, come accade da secoli, basta una scintilla per far divampare la memoria di un popolo.
















