‘Il Carnaio’, la prima fatica letteraria del medico Antonio Campa: un racconto ambientato a Campobasso

Il Carnaio non è un giallo e non è un romanzo, è un racconto realistico che narra una storia di provincia, destinata infine a trasformarsi in intrigo internazionale. Ambientata nel capoluogo del Molise, la storia parte da un roboante delitto con un movente oscuro in una misera casa di vico Carnaio, abitata da alcuni extracomunitari. Una bomba esplode uccidendo la bella Jasmine mentre sua cugina Fatima resta ferita. Il colpevole perfetto viene subito individuato, Omar Dulé, marito della vittima. La verità tuttavia ha più facce della menzogna, dichiara sarcastico il Presidente del Tribunale all’avvocato difensore del giovane senegalese, in un drammatico incontro per evitare uno scandalo nella famiglia del Giudice.

L’evento iniziale genera una rocambolesca narrazione dove la storia principale nutre storie secondarie e al tempo stesso si alimenta con esse, determinando la descrizione di usi, costumi, modi di essere e apparire. Corruzione e appalti pilotati, speculazione edilizia e traffico d’armi, scandali temuti e consumati, miserie quotidiane e accidia imperante, spudorati doppi giochi e antiche rivalità sentimentali, la forza e i limiti dei mass media locali, infine il tema sempre attuale della Giustizia e della deriva che porta a forzare il diritto pur di trovare un colpevole.

Le realtà scomode della vita quotidiana, narrate con disincanto nel Carnaio, danno l’impronta al racconto, in cui emergono personaggi ben delineati e tuttavia nessuno di essi è a tutto tondo, ognuno nasconde almeno un ossicino nell’armadio. Il brillante giornalista Petri non si rassegna a diventare adulto, l’ispettore Valente è un segugio cinico e servile sempre pronto al gioco sporco pur di far carriera, lo spregiudicato avvocato Parenti ingaggia una disputa serrata con la Procura pur di dimostrare l’innocenza del suo cliente, il Procuratore Langella è uomo rigoroso ma tormentato dalla gelosia e dall’ansia del successo … Tra ripetuti colpi di scena, il racconto sfila veloce grazie ad una scrittura chiara e ricca che insieme al ritmo piacevolmente sostenuto rende godibile ed accattivante la lettura, trasportando abilmente il lettore in una labirintica vicenda che lo terrà col fiato sospeso fino alla fine.

La ricerca della verità costringerà a confrontarsi con le realistiche eppure imbarazzanti vicende narrate, portando chi legge a scrutare le oscure e misteriose profondità della psiche umana, in un ambienteprovinciale e autoreferenziale, dove passioni e sentimenti languono tra indifferenza ed egoismi.

La verità, infine, verrà a galla ma l’avvocato per salvare il suo cliente sarà costretto ad una disperata e cinica iniziativa che si tradurrà in un sofferto atto di giustizia.