Cultura

Il Molise dello yoga, della meditazione e dell’olismo: quella parte spirituale della regione che è in netta crescita

theta3MARIA CRISTINA GIOVANNITTI 

C’è un Molise meditativo che, soprattutto negli ultimi anni, è in netta crescita. Un Molise fatto di persone che condividono esercizi e percorsi spirituali per arrivare a raggiungere il benessere olistico, quella parte che rafforza e ri-equilibria l’energia presente in ognuno di noi. Parliamo di Olismo, o NaturOlismo, ovvero una serie di eventi che in condivisione portano al raggiungimento del benessere spirituale.

Il personale percorso di Alberto La Morgia, co-fondatore della Rete Olistica Adriatica si è sviluppato nell’ambito di Sahaja Yoga, ed oggi è coordinatore delle attività Sahaja Yoga Molise, quell’arte meditativa che si articola con dei corsi ogni mercoledì sera a Termoli, presso l’Associazione del Nuovo Mondo in viale dei Pini n. 46.

Il Molise è molto attivo in questo senso e sta crescendo sempre di più così come ci racconta lo stesso Alberto La Morgia.

Cos’è l’Olismo?La Rete Olistica Adriatica è una sorta di Network di Associazioni, gruppi, operatori e singole persone che, in qualche modo, condividono percorsi di crescita personale e spirituale”.

Non è un controsenso parlare di ‘medicina olistica’ oppure di ‘scienza olistica’?Nessuno pensa di sostituire la medicina allopatica con la medicina cosiddetta olistica”.

Non è un controsenso parlare di ‘medicina olistica’ oppure di ‘scienza olistica’?Oggi non si parla neanche più di medicina alternativa, come accadeva diversi anni fa. Si parla invece di medicina complementare, cioè di un eventuale possibile affiancamento di metodologie olistiche alla medicina ufficiale, cioè quella allopatica”.

In Molise che eventi olistici proponete? “Nella Regione Molise, così come in tante alre Regioni italiane, esistono tantissimi operatori del mondo olistico. Attraverso l’Evento “NaturOlistica: Tutte le vie del cuore” che si è tenuto a Termoli il 24 agosto 2014, ha messo in evidenza che anche nel Molise esiste questo tipo di realtà. D’altronde non poteva essere altrimenti, considerato che in Italia c’è un 40% circa della popolazione che, in qualche modo, mette in pratica e quindi si riconosce, in qualche aspetto della sua vita, con questo tipo di mondo. Questo vuol dire che se il Molise ha una popolazione di circa 600.000 abitanti, ci sono almeno 240.000 persone che attivamente si interessano all’Olismo”.

A chi vede con diffidenza questi eventi e convegni, cosa risponde?Quella che stiamo vivendo è un’epoca dove le persone scoprono la propria spiritualità e la propria maestria. Il Maestro della nostra vita siamo noi stessi non esiste alcun Maestro fuori di noi. Ognuno si assume la responsabilità della propria vita”.

Che titoli e percorso deve compiere una persona esperta di Olismo?Non ci sono titoli o specifici percorsi per essere parte di un movimento culturale/spirituale come la Rete Olistica Adriatica (ROA). Basta riconoscersi nella Carta d’Intenti della Rete: Carta di intenti

Aderisco alle Rete Olistica Adriatica e mi unisco a quanti in uno spirito di condivisione e di servizio, di tolleranza e di apertura, si impegnano a creare quelle condizioni che potrebbero favorire una maggiore crescita, una più matura consapevolezza olistica e un più diffuso ed equo benessere per tutti. Inoltre, attraverso l’uso di strumenti condivisi, mi rendo disponibile ad individuare e verificare possibili e auspicabili sinergie in un’ottica di mutua reciprocità, nei tempi e nei modi da concordare e nel rispetto dei percorsi di ciascuno. Infine, confido che da un impegno comune, onesto e sincero, ognuno per la propria parte, si possa contribuire a costruire una nuova umanità, più ricca di relazioni e di cura, più giusta e solidale, più libera e responsabile, più gioiosa e amorevole”.

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