Iorio: “No al centro rimpatri volontari di San Giuliano di Puglia. Il Consiglio regionale si esprima sull’argomento”

L'ex Governatore Michele Iorio, oggi consigliere regionale d'opposizione
L’ex Governatore Michele Iorio, oggi consigliere regionale d’opposizione

Il consigliere regionale ed ex governatore del Molise, Michele Iorio, torna sulla questione del centro rimpatri volontari a San Giuliano di Puglia, ribadendo come sull’argomento sia necessario ascoltare il parere del Consiglio regionale. “Lo abbiamo detto a parole, lo ribadiamo a fatti, avendo presentato una mozione in Consiglio regionale che – dice Iorio – speriamo venga discussa con urgenza il prima possibile, lo precisiamo di nuovo in maniera convinta: no agli immigrati nel villaggio di San Giuliano di Puglia. Tale centro dovrebbe ospitare 500 migranti che rappresentano il 50% della popolazione del comune, San Giuliano di Puglia appunto conta 1.050 abitanti, che offre ospitalità. A questo – specifica ancora Iorio – si aggiunga il fatto che la trasformazione del villaggio costruito dopo il sisma 2002 in centro Hub per i migranti non trova sostegno nella popolazione dell’intero cratere senza contare il fatto che le infrastrutture e i servizi dell’intera zona sono calibrati e proporzionati ai cittadini residenti e quindi non sarebbero in grado di reggere un così elevato aumento della popolazione”.

“La regola dell’ospitalità – chiosa l’inquilino di via IV Novembre – dovrebbe essere quella della distribuzione degli immigrati clandestini in base al criterio della popolazione e della disponibilità di integrazione, a sua volta derivante dalle percentuali di disoccupazione e sviluppo, invece, la convenzione per il centro Hub è stata sottoscritta dal Comune di San Giuliano di Puglia, il Ministero e la Prefettura senza l’accordo preventivo dei Comuni dell’area che, in ogni caso, dovrebbero accollarsi la responsabilità senza nessuna garanzia e senza aver sottoscritto impegni”.

“La scelta di insediare un centro di accoglienza Hub per gli immigrati nell’ex villaggio di San Giuliano di Puglia – commenta Iorio – è assurda e dannosa per l’intera comunità che, al contrario, dopo il sisma del 2002 e dopo gli sforzi profusi per il rilancio del territorio e dell’economia andrebbe incentivata a investire sul futuro e non indirizzata a fuggire a causa di decisioni scellerate. Bene fanno i sindaci a muoversi per vie istituzionali, incontrando il Prefetto di Campobasso e chiedendo di essere ricevuti dal presidente Frattura. Proprio per incentivare le loro posizioni condivisibili, intendiamo far prendere impegni alla Giunta regionale e, in particolare al presidente, affinchè intervenga sul governo nazionale per sospendere ogni attività amministrativa per l’istituzione del centro HUB a San Giuliano di Puglia. Non solo, il presidente della Giunta deve intervenire per ottenere dallo stesso governo l’utilizzo dell’ex villaggio di San Giuliano a vantaggio dell’intera area del cratere  per la ripresa sociale ed economiche della zona territoriale maggiormente colpita dal sisma del 2002″.

Redazione

CBlive

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