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Lega contraria alla chiusura dei Pronto Soccorso di Larino e Venafro. Romagnuolo: “Toma riveda la sua posizione”

“La Lega è contraria alla chiusura dei Pronto Soccorso di Larino e Venafro, posizione politica questa che dichiaro con la massima serietà, convinzione e sincerità dal momento che chiuderli è come portare il sangue a Dracula”. A scriverlo in una nota è la consigliera regionale Aida Romagnuolo.

“Ritengo pertanto, che dal mio stupore, ne consegua invece a breve un provvedimento teso a un serio ripensamento su quella ingrata decisione, considerato che quella mutevole offerta di servizio sanitaria, offende e penalizza i cittadini molisani. La Lega, è innanzitutto una sentinella nel territorio e come partito a Termoli e a Campobasso è la maggiore forza politica del centrodestra, risultato questo, che credo gli consente di  rivendicare nella maggioranza di coalizione il bisogno di condividere le decisioni importanti. Personalmente, ho dato piena fiducia al Presidente Toma, cosa questa che continuerò a fare ma, come capogruppo della Lega alla Regione voglio essere informata e soprattutto essere coinvolta sulle scelte politiche che toccano direttamente e in prima persona i cittadini, innanzitutto la loro salute che rappresenta il bene primario di ogni persona, desidero quindi, che il nostro coinvolgimento avvenga in ambito politico e non  tramite gli organi di stampa”. E’ quanto dichiara Aida Romagnuolo.

“La Lega – prosegue la consigliera regionale rappresenta il partito dei cittadini, il partito degli ultimi e quindi, ribadisco la mia netta contrarietà alla chiusura dei pronto soccorso di Larino e Venafro. Quando si prendono certe decisioni che ledono i diritti dei cittadini – ha continuato Romagnuoloquelli più importati come quelli sulla sanità, noi della Lega vogliamo essere coinvolti anche per poter prontamente rispondere alle domande dei cittadini molisani.  Pertanto, la Lega nel Molise c’è ed è attiva, c’è e resta il partito più vicino ai cittadini, a quelli più emarginati e quindi non trovo di meglio e normalissimo che io chieda al Presidente Donato Toma, di rivedere la decisione che sopprime i pronto soccorso di Larino e Vanafro. Sono invece  d’accordo – ha ancora detto Romagnuolo – con chi vede insieme i Sindaci, l’ordine dei medici, i rappresentanti sindacali e tutti i consiglieri regionali della maggioranza e della minoranza, a studiare una ipotesi che invece rafforzi tutti i Pronto Soccorso dei sei ospedali molisani. E’ questo – ha concluso Romagnuoloil cambiamento che i molisani si aspettano da noi, non l’assordante silenzio di chi invece oggi dovrebbe difendere il proprio territorio, o di chi come Sosto, invece di dare quei consigli, dovrebbe trovare la soluzione per riportare il paziente da lui ridotto in quelle condizioni, dalla rianimazione in corsia”.

Redazione

CBlive

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