Biomasse, i Giovani Democratici e la Run aderiscono alla manifestazione del 22 ottobre a Campobasso

protesta biomasse 1I Giovani Democratici e la Rete Univeristaria Nazionale del Molise aderiscono alla Manifestazione popolare che si terrà mercoledì mattina per le strade di Campobasso contro la realizzazione delle centrali a biomasse di Campochiaro e San Polo Matese.

“Ancora una volta – scrivono Davide Vitiello segretario dei Giovani Democratici del Molise, Giovanna Arena GD area Matese e Massimo Barbato, Coordinatore Molise della Rete Universitaria Nazionale – ribadiamo con fermezza la nostra vicinanza alla nobile lotta che le popolazioni del Matese da settimane stanno portando avanti per difendere un’area meravigliosa , che merita uno sviluppo compatibile con la sua originaria vocazione e con le sue straordinarie peculiarità. Non e’ installando centrali a biomasse che si riuscirà a restiture centralità e sviluppo all’area del Matese, ma assecondandone inclinazioni naturali ed abilità tradizionali . E’necessario – proseguono – che le istituzioni, a tutti i livelli, inizino concretamente a lavorare al progetto di realizzazione del Parco del Matese e a sostenere gli sforzi che le aziende agroalimentari dell’area stanno mettendo in campo per divenire maggiormente competitive sul mercato. Il rilancio occupazionale non può che partire da questi presupposti e non, al contrario, da elementi che si pongono da un lato in controtendenza rispetto alla volontà espressa dal popolo, da un altro rispetto a logiche politiche d’espansione del mercato che difficilmente giustificherebbero l’installazione di impianti la cui tecnologia è vecchia di decenni, che impiegherà alcuni anni per essere realizzata, e che quindi entrerà in piena operatività solo quando quelle medesime tecnologie sfioreranno il mezzo secolo di vita risultando pertanto già obsolete e sorpassate. Per questo – rimarcano ancora  – si revochino le autorizzazioni concesse alle imprese, prima che i costi per rimediare agli errori compiuti crescano ulteriormente, a svantaggio esclusivo della collettività molisana, gia penalizzata da una tassazione regionale elevata; e si proceda ad una concreta pianificazione pluriennale di sviluppo del tessuto imprenditoriale ed artigianale molisano, assumendo come stella polare del proprio cammino, la volontà politica, dichiarata unanimemente dalla comunità internazionale, di fare della tutela dell’ambiente e del ripristino della salubrità degli elementi che ci “donano” la vita, il primario interesse da tutelare”.

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