“Il Bugiardo” di Goldoni in scena al Savoia il prossimo 3 e 4 marzo. Biglietti in vendita alla ex Gil

savoia1“Il Bugiardo”, un classico del teatro goldoniano, approda giovedì 3 marzo a Campobasso, ospite del Teatro Savoia, così come annunciato nei giorni scorsi con l’anticipazione dello spettacolo previsto inizialmente il 5 marzo. Due gli spettacoli in programma per la commedia ispirata alla “Verdad sospechosa” dello spagnolo Juan Ruiz de Alarcón. Fu rappresentata per la prima volta a Mantova nel 1750 e fu stampata a Firenze nel 1753. Con questa commedia Carlo Goldoni cerca di trasmettere un insegnamento che è rintracciabile nella vita di tutti i giorni, fa capire come in realtà le bugie sono solo uno strumento che in ogni caso, si ritorce contro i bugiardi. Ma riesce a farlo tramite una commedia che sembra tutto fuorché un romanzo di formazione, riesce grazie all’ausilio del dialetto veneziano, attribuito alle maschere, a far ridere lo spettatore e a renderlo in effetti quasi partecipe all’interno della storia; i dialoghi rapidi e semplici non danno tempo di pensare ma riescono con molta semplicità a far intendere il messaggio di base della storia. Vuole far capire come in realtà l’uomo si trova continuamente di fronte ad un bivio e per il proprio orgoglio sceglie sempre la via meno giusta, anche dicendo bugie e poi ancora bugie.

Questa commedia fa parte del periodo che connota l’innovativa riforma della scrittura teatrale a cui diede via Goldoni che, se pur attratto dai meccanismi della commedia dell’arte, è molto critico nei confronti della ripetitività e della volgarità in cui era caduta la comicità. Geppy Gleijeses affronterà con la sua indiscussa classe il personaggio di Lelio affiancato da Marianella Bargilli nella parte di Rosaura e da Andrea Giordana che sarà un divertente Pantalone abbastanza inusuale ma sicuramente efficace nel disegno registico

La regia è affidata ad Alfredo Arias, uno fra i più importanti registi internazionali, argentino naturalizzato francese, autore di spettacoli effervescenti animati da un ironia ora tenera ora folle, ben si prestano all’allestimento di questo testo.

Chloe Obolenski scenografa costumista storica di Peter Brook, di chiara fama internazionale lavora fra Olanda, Francia, Germania, Italia, Austria e Gran Bretagna.


NOTE DI REGIA –
La nostra prima reazione sarebbe quella di punire  colui che mente, ed è vero che il testo di Goldoni finisce con il pentimento e la condanna del personaggio di Lelio, colui che durante tutto lo spettacolo non ha fatto che trasformare le situazioni scontate con delle «meravigliose invenzioni». Penso che questo giudizio moralistico non è che una facciata di convenienza e che, dietro questa, c’è la gioia di celebrare coloro che osano proporre una visione  romanzesca della vita, anche al prezzo di qualche sofferenza, ma meglio una vita gioiosamente sregolata dalla menzogna che l’insopportabile monotonia del quotidiano. Questa rappresentazione de Il Bugiardo ci propone di celebrare in Lelio un favoloso  scrittore inventore, non di un opera letteraria, ma di una commedia umana.

Si informa che a partire dallo scorso lunedì 22 febbraio 2016 i biglietti per gli spettacoli della Stagione Teatrale 2015/2016 della Fondazione Molise Cultura saranno in vendita ESCLUSIVAMENTE presso il Palazzo Gil, in via Milano 15 a Campobasso.

L’orario di apertura del nuovo punto sarà il seguente:

LUNEDI                 12:00 – 13:30       15:30 – 18:30

MARTEDÌ              12:00 – 13:30

MERCOLEDÌ        12:00 – 13:30       15:30 – 18:30

GIOVEDI               12:00 – 13:30

VENERDI             12:00 – 13:30

Nei giorni di spettacolo, invece, sarà regolarmente attivo il botteghino del Teatro Savoia, in Piazza Prefettura, dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

 

 

Redazione

CBlive

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