Il consigliere Micone in difesa dei lavoratori della Gam di Bojano interroga il Governo Frattura e l’assessore Petraroia. Tutto tace

miconeTiene a cuore la causa dei lavoratori della Gam di Bojano e di tutta la filiera avicola, il loro futuro e la difesa del dramma economico che stanno vivendo circa mille dipendenti e famiglie annesse: per questo motivo il consigliere regionale Salvatore Micone ha interrogato il Governo regionale sulle loro prospettive future. Eppure ad un mese da queste domande, nessuna risposta. Un trattamento ingiusto che proprio non condivide il consigliere Micone, il quale si appella all’assessore Petraroia: “Assessore Petraroia, dove è finito il suo atteggiamento critico e polemico contro i passati Governi Regionali da lei accusati di non saper gestire e tutelare i livelli occupazionali dell’azienda? Come giustifica ai lavoratori che le tante battaglie passate oggi sono cadute nel silenzio più assordante proprio ora che il problema è reale ed imminente? Passare dal ruolo di Consigliere di opposizione, polemico ed accusatorio, a quello di Assessore Regionale con delega al Lavoro doveva essere l’occasione per dare le tante risposte a quei lavoratori che tante battaglie avevano fatto al suo fianco, ai tanti lavoratori che tanto si aspettavano da chi avevano visto sempre vicino! Ecco perché nel silenzio generale di chi governa, il suo non è accettabile, è quello che fa più “rumore”, è quello che non  comprendo, ma soprattutto non comprendono i lavoratori ed i cittadini dell’area matesina”. Conclude Micone in difesa dei lavoratori della Gam: “Assessore Petraroia, le chiedo per l’ennesima volta di dare, con onestà e chiarezza, ai tanti pazientissimi lavoratori della Gam, le risposte che aspettano, di dire con trasparenza quali sono le strategie che sta mettendo in campo, quale sarà il futuro dell’azienda, dei lavoratori e quindi delle loro famiglie. Assessore deve prendere quest’onere e non si può tirare indietro né tanto meno può sfuggire e scansarlo. Le chiedo tutto questo oggi e continuerò a chiederglielo quotidianamente fino al 4 novembre, giorno in cui i famigerati ammortizzatori saranno finiti.”

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