Maroncelli, Ambrosio e Iafigliola anticipano il bilancio di previsione di Palazzo San Giorgio: “Non più alibi, si inizi dalla riduzione della pressione fiscale”

Il Consiglio comunale di Campobasso
Il Consiglio comunale di Campobasso

I consiglieri comunali Michele Ambrosio dell’Udc, Sabino Iafigliola del gruppo Misto, Gianluca Maroncelli di ‘Segnale Civico’, attraverso una nota stampa, anticipano le proprie mosse, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione, che sarà portato a breve all’attenzione dell’assise di Palazzo San Giorgio.

“Il prossimo bilancio di previsione – scrivono i tre consiglieri comunali di maggioranza, pungolando l’assessore al ramo Sabusco – dovrà caratterizzarsi da una imprescindibile azione di riduzione significativa della pressione derivante da imposte, tasse, tributi ed ogni altro balzello locale che grava in ultima analisi sui cittadini, con una altrettanta decisa azione di contrasto e recupero dell’evasione e del sommerso. Quello che ci si appresta a predisporre e a votare in Consiglio comunale è il quarto bilancio di questo mandato e non sono più giustificabili ritardi e rinvii, né tantomeno ipotizzabile che tali misure possano essere inserite nell’ultimo anno di governo al fine di carpire benevolenze e simpatie pre-elettorali, eticamente inaccettabili. Il bilancio 2017 dovrà altresì segnare la realizzazione compiuta di quanto prospettato nelle linee di mandato, con la “razionalizzazione della spesa comunale che porti ad una revisione della stessa in funzione di un miglior utilizzo delle risorse senza precludere un adeguato livelli di servizi. Così come dovrà qualificarsi per la restituzione ai cittadini, sotto forma di riduzione delle “imposizioni” dirette e indirette, di tutte quelle entrate che deriveranno sia dall’accertamento delle riscossioni sia da “tutto quell’imponibile che sfugge alla tassazione danneggiando l’intera collettività”.

“Se il primo bilancio (2014) era di insediamento della nuova amministrazione – chiosano i tre consiglieri il 2015 di ricognizione ed il 2016 di consolidamento, la programmazione 2017 non potrà avere alcun alibi ed alcuno sconto sul tema, se non la logica conseguenza che deriva dall’inadeguatezza politica, istituzionale ed amministrativa”.

Rispetto alla nota riferita all’edilizia scolastica, non c’è in calce alla stessa la firma di Federico Sarli dei ‘Popolari per l’Italia’, segno questo che l’allargamento della Giunta Battista è vicino. La ‘quota rosa’ spetta proprio al nome indicato dal neo-entrato nell’assise cittadina e dal suo referente regionale Vincenzo Niro.

Redazione

CBlive

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