Palazzo San Giorgio, la Coalizione Civica soddisfatta per l’approvazione della DECO

Francesco Pilone, Marialaura Cancellario e Alberto Tramontano in conferenza stampa
Francesco Pilone, Marialaura Cancellario e Alberto Tramontano 

I consiglieri comunali della Coalizione Civica, Pilone, Cancellario, Fasolino e Tramontano esprimono viva soddisfazione per l’approvazione, avvenuta all’unanimità dei presenti nella seduta Consiglio Comunale, del Regolamento Comunale (da loro proposto in Commissione circa un anno fa) per l’istituzione della DE.C.O. (Denominazione Comunale di Origine).

La De.C.O. è una sorta di regolamentazione locale – si legge nella nota – volta a creare un marchio di garanzia, nato in seguito alla legge nº 142 dell’8 giugno 1990, che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari (e non solo) tradizionali locali.

La Denominazione Comunale d’Origine non è un marchio di qualità, ma la carta d´identità di un prodotto, un´attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine. In altri termini, è un certificato notarile contrassegnato dal Sindaco, il primo cittadino, a seguito di una delibera comunale, che certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di ‘nascita’ e di ‘crescita’ di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità. Un orientamento consapevole che molti Comuni d´Italia hanno concepito come strumento di salvaguardia delle proprie produzioni e di sviluppo endogeno del proprio territorio ma al tempo stesso anche come mezzo per promuovere all´esterno le specificità culturali e storiche del proprio territorio.

Attraverso l´istituzione della DE.C.O., ogni Comune, con una procedura amministrativa semplice e lineare, può conseguire importanti obiettivi in ambito economico e sociale, ovvero:

  • rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all´agroalimentare, all´enogastronomia, all´artigianato così come alla cultura popolare presente sul territorio;
  • promuovere il territorio attraverso le sue specificità produttive;
  • salvaguardare il patrimonio culturale e le tradizioni locali dai processi di globalizzazione uniformanti anche nel gusto e nell´alimentazione.

“Intendiamo ringraziare l’intero Consiglio comunale – hanno dichiarato i civicie, in particolar modo, il Presidente della Commissione e l’Assessore alle Attività Produttive, insieme a tutta la struttura di pertinenza del Comune di Campobasso, per la proficua collaborazione dimostrata nell’approvare questo Regolamento, a testimonianza – hanno continuato i consiglieri della Coalizione Civicache le azioni provenienti dalle opposizioni non sono strumentali ma frutto di un’attenzione proficua nei confronti del bene e dello sviluppo della città, attraverso un atteggiamento responsabile e svincolato da logiche demagogiche e populiste. Continueremo il nostro impegno – hanno concluso Pilone, Cancellario, Fasolino e Tramontanoper la crescita di Campobasso, attraverso un’azione vigile e critica nei confronti del governo cittadino, ma protesa alla proposta e non semplicemente alla sterile protesta”.

Redazione

CBlive

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