Petraroia sugli appalti Anas: “Il sistema imprenditoriale regionale deve misurarsi con le regole della concorrenza europee”

ass_petraroia“Il sistema imprenditoriale regionale è tenuto a misurarsi secondo le regole sulla concorrenza europea, attrezzandosi per aggiudicarsi bandi per opere pubbliche e gare aperte ad aziende nazionali ed europee.

I regolamenti comunitari sono chiari e nessun territorio può in termini autoreferenziali alzare le barricate o chiudersi a riccio rispetto a norme sugli appalti che vanno semplicemente rispettate”: lo scrive il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia.

“Ciò premesso – prosegue la nota stampa – si tratta di capire in che modo il Molise agevoli correttamente il proprio sistema imprenditoriale ad unire le proprie forze per consentirgli di svolgere un ruolo in positivo superando divisioni che condannano all’isolamento, alla marginalità e alla progressiva fuoriuscita dal mercato delle opere pubbliche con connessi crolli occupazionali in uno dei settori nevralgici della nostra regione.

Registrare che delle quattro gare bandite dall’ANAS per la manutenzione di tratti stradali statali in Molise per un importo complessivo di 6 milioni di euro, non c’è nessuna azienda regionale conferma le preoccupazioni espresse sul futuro delle imprese edili molisane.

Nulla quaestio sul fatto che le aziende vincitrici siano rispettivamente di Latina, di Afragola (NA) e di Cancello Ed Arnone (CE), ma basta controllare le altre gare fatte nel medesimo settore della manutenzione stradale per accertare la marginalità o l’assenza delle imprese edili molisane, salvo rare e meritorie eccezioni.

La sollecitazione ad agire come Sistema Territorio unendo le forze a tutela del lavoro e dei lavoratori edili, a salvaguardia della Cassa Edile e dell’Edilcassa, e delle competenze professionali delle nostre imprese, mira ad attivare una risposta possibile in positivo recuperando condivisione, collegialità ed unità d’intenti tra forze sociali, organizzazioni imprenditoriali e livelli istituzionali”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button