Piano Sociale di Zona, il sindaco Battista eletto all’unanimità presidente dell’ambito

L'incontro con i sindaci del Piano Sociale di Zona
L’incontro con i sindaci del Piano Sociale di Zona

Piano Sociale di Zona: confermato il ruolo leader di Campobasso eletto capofila tra i 25 comuni che rientrano nell’ambito (oltre Campobasso ci sono Baranello, Busso, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Lucito, Mirabello Sannitico, Molise, Montagano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, Sant’Angelo Limosano, Trivento e Vinchiaturo).

Nella conferenza dei servizi che si è tenuta nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio un’altra affermazione per il capoluogo: il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, è stato eletto all’unanimità presidente dell’Ambito.

Unanime pure il voto per l’elezione del vicepresidente, Domenico Santorelli, sindaco di Trivento, che rappresenta, dopo il capoluogo, il centro più popoloso dell’Ambito.

Approvato anche il regolamento del Comitato dei sindaci, il responsabile gestionale/amministrativo dell’ATS  e i componenti dell’Ufficio di Piano. Alla Conferenza dei servizi hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dei vari Comuni, i rappresentanti della Regione e dell’Asrem distretto di Campobasso.

Al centro della discussione la gestione associata delle funzioni, dei servizi e degli interventi sociali. Dai sindaci dei centri più piccoli è arrivata la richiesta di rivedere alcune particolari  situazioni che riguardano le spese destinate alle case di accoglienza dove vengono ricoverati i minori sottratti alle famiglie, sul tavolo anche le difficoltà legate al pagamento delle spese per sostenere qualche nucleo di rifugiati politici. Alla Regione una richiesta di aiuto economico per far fronte alle emergenze, e all’Ambito l’istanza di rivedere e rimodulare vecchie situazioni. Un Ambito importante quello di Campobasso, grazie al quale, come ha sottolineato il responsabile gestionale/amministrativo dell’ATS, Dott. Vincenzo De Marco, i servizi legati alle politiche del welfare sono diventate molto più capillari sul vasto territorio di competenza. Il sì dell’assemblea è arrivato ieri anche sulle due proposte di emendamento al Piano Sociale di Zona, precedentemente discusse in Commissione su iniziativa dal Movimento Cinque Stelle, per andare incontro al desiderio dei genitori, dopo la propria morte, di assicurare ai figli affetti da gravi disabilità un’adeguata assistenza, attraverso l’utilizzo del fondo istituito con la legge sul “Dopo di noi”.

Ok anche all’altra proposta: la realizzazione di un supermercato solidale dove sarà possibile fare la spesa con una tessera a punti pre-caricata in base ai componenti del nucleo familiare. Un servizio che permetterà la ridistribuzione dei generi alimentari che altrimenti andrebbero buttati, consentendo nel contempo il sostegno alle persone in difficoltà.

“Un Ambito che funziona bene – come ha sottolineato il dottor De Marco – e che è riuscito  a portare servizi essenziale su tutta l’area anche se il livello di spesa sociale, in Molise, è tra i più bassi d’Italia”.

Un ruolo fondamentale per il buon funzionamento dell’Ambito lo sta svolgendo l’assessore alle Politiche sociali di Palazzo San Giorgio Alessandra Salvatore che si è impegnata per trovare, tramite il Piano sociale di Zona, idonee soluzioni alle problematiche espresse dai sindaci.

 

Redazione

CBlive

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