Termoli, le precisazioni dell’Arpa Molise sulla qualità dell’aria e sui relativi controlli

arpamoliseIn merito alla vicenda degli sforamenti registrati nel 2015 dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria Termoli4, l’Arpa Molise fa sapere “che i valori, relativi alle polveri e agli ossidi di azoto, riscontrati duranti i controlli delle emissioni in atmosfera, effettuati presso 7 aziende del nucleo industriale di Termoli, sono risultati nella norma”.

“Per quel che riguarda la qualità dell’aria, – prosegue la nota – si è conclusa la campagna di monitoraggio del PM 10 effettuata con il Centro mobile dell’Agenzia nei pressi della stazione Termoli4. I risultati non hanno evidenziato superamenti della media giornaliera. Sul particolato raccolto sono state condotte anche analisi volte a individuare le concentrazioni dei metalli Arsenico, Cadmio, Nichel e Piombo (As, Cd, Ni, Pb); i valori ottenuti risultano in linea con il monitoraggio effettuato presso la stazione Termoli1 della rete regionale.

L’Arpa “informa, inoltre, che lo scorso 17 marzo, presso l’assessorato all’Ambiente della Regione Molise, si è riunito il Tavolo Tecnico Permanente per l’aggiornamento delle iniziative assunte in materia di qualità dell’aria nel nucleo industriale di Termoli; erano presenti il Servizio Tutela Ambientale della Regione Molise, l’Arpa Molise, la Provincia di Campobasso e il Comune di Campomarino. Durante l’incontro è stata definita e condivisa dai presenti, la bozza di protocollo contenente le procedure e le azioni da adottare in caso di ripetuti episodi di superamento dei limiti di qualità dell’aria, a valere quali misure di tutela della salute. In esito al perfezionamento della procedura si addiverrà, entro la metà del mese di aprile, alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione Molise, ARPA Molise ed i Comuni di Campomarino, Guglionesi, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni e Termoli”.

Il prossimo “5 aprile si terrà un ulteriore incontro tecnico presso la sede dell’Arpa Molise, con A.S.Re.M. e Molise Acque per l’aggiornamento dei lavori riguardanti la ridefinizione dei punti di campionamento delle acque destinate al consumo umano, nonché l’avvio dell’iter diretto alla revisione delle Linee Guida regionali ex D. Lgs. 31/2001, in materia di organizzazione del controllo sanitario delle acque destinate al consumo umano, nonché dei criteri per la gestione dei casi di non conformità”.

Redazione

CBlive

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