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Termoli perde la bandiera blu e la Romagnuolo chiede la testa del sindaco Sbrocca

“Dopo ben 15 anni perdere il vessillo di bandiera blu potrebbe rappresentare per Termoli, aver quasi  ricevuto un colpo mortale in un’area dove, la maggiore risorsa della cittadina adriatica, gravita intorno al turismo balneare. Per la gravità di quanto accaduto, per i danni di immagine e le ripercussioni economiche negative che potrebbero scaturire, la soluzione migliore è quella che il sindaco Sbrocca rassegni  le sue dimissioni  e mandi a casa una maggioranza che invece di difendere il suo territorio, riaggiustare le strade, creare posti di lavoro ed eliminare la puzza giù al porto, preferisce perdere il proprio tempo sull’inutile realizzazione del tunnel”.  A dichiararlo è Aida Romagnuolo neo eletta consigliere regionale della Lega.

“Fortunatamente – ha continuato – esprimo invece tutta la mia gratitudine e le mie felicitazioni a Campomarino che ha invece brillantemente raccolto favorevolmente la bandiera blu, a dimostrazione del raggiungimento dei parametri richiesti per ottenere un così importante riconoscimento”.

“A dire la verità – ha proseguito Romagnuolo – era nell’aria che Termoli non superasse l’esame, che ottenesse un risultato negativo del genere, così penalizzante soprattutto perché l’attuale amministrazione comunale, diciamoci la verità, fa acqua da tutte le parti a cominciare dall’annoso problema del depuratore che da anni riversa a mare tonnellate di materia organica di scarichi fognari. Adesso ci si difende dall’esclusione asserendo che si attendono di ricevere le motivazioni che hanno causato l’impedimento della città di riottenere della bandiera blu, quella bandiera blu si badi bene, che ha sempre rappresentato il nostro orgoglio, la nostra gioia, la nostra soddisfazione in quello che per tutti noi molisani rappresenta la culla del turismo regionale, perchè Termoli è il turismo molisano e rappresenta l’anello di raccordo che deve proiettare il nostro territorio come offerta turistica a livello nazionale. Basta solo questo – ha concluso Romagnuolo – e lo ribadisco, che dovrebbe convincere tutta la maggioranza di Termoli a rassegnare le dimissioni, anche perchè politicamente parlando non esiste altra bocciatura più grave e più ingiustificata per chi ha penalizzato un territorio, le sue attività commerciali, le ricezione alberghiere  e soprattutto ha colpito al cuore migliaia di cittadini”.

Redazione

CBlive

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