Un sorriso a chi ha di meno: la Croce Rossa di Campobasso ancora una volta protagonista di una ‘Pasqua Solidale’

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Uova di Pasqua per oltre 100 chilogrammi di cioccolato con l’obiettivo di regalare un sorriso ai più bisognosi. E’ questo l’ultimo bilancio positivo del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Campobasso, che anche quest’anno non ha fatto mancare la propria vicinanza ai meno fortunati. Un’iniziativa, quella del progetto ‘Pasqua solidale CRI 2015’, promossa grazie al contributo dei Volontari dell’Area II, Inclusione e Supporto Sociale del capoluogo, guidati da Adriana Sermarini, in collaborazione con la Coordinatrice Territoriale Carmen Cassero.

Fondamentale il supporto delle diverse ditte molisane che hanno contribuito all’iniziativa.

I Volontari Cri, nei giorni scorsi, hanno consegnato le uova di cioccolato in numerosi luoghi di cura e centri di accoglienza, come i reparti di Pediatria e Neonatologia degli ospedali ‘Cardarelli’ di Campobasso e ‘San Timoteo’ di Termoli, il Centro Diurno ‘Chesensoha’ del Centro di Salute Mentale di Termoli, il ‘Noce’ e la casa famiglia della città adriatica, la ‘Casa Pistilli’di Campobasso, l’Orfanotrofio di Cercepiccola, la cooperativa ‘Nardacchione’ di Casacalenda, la cooperativa sociale ‘L’Abbraccio’ di Ferrazzano e ai bambini rom del capoluogo.

Una vera e propria operazione di solidarietà che ha visto impegnati tanti volontari e mezzi della Cri. Una gara per donare a tutti un sorriso e un po’ di allegria, che si è conclusa con un grande successo per il senso di Umanità di cui ogni giorno la Croce Rossa si fa interprete.

“Il significato del progetto – spiega il Presidente del Comitato Provinciale di Campobasso Giuseppe Alabastronon è un gesto simbolico, ma una manifestazione coerente di ciò che significa essere oggi Volontari della Croce Rossa, infatti i Militari CRI, le Infermiere e i Volontari tutti, attraverso la consegna e la donazione delle uova, hanno voluto donare la loro vicinanza e la loro condivisione a quanti bambini, giovani e indigenti si apprestano a vivere anche le festività pasquali con la sofferenza, la malattia, il dolore e la solitudine”.

Il Presidente Alabastro ha poi colto l’occasione per ringraziare tutto il personale medico e infermieristico, nonché gli operatori socio-sanitari delle diverse strutture che hanno collaborato per l’occasione con la Croce Rossa.

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