Via Vico, Coralbo torna all’attacco: “I fenomeni paranormali dell’esecutivo Battista”

Il consigliere comunale Michele Coralbo
Il consigliere comunale Michele Coralbo

“Ormai è chiaro, siamo difronte a fenomeni paranormali, mistici”.  Così il consigliere Coralbo, capogruppo del Polo Civico al Comune di Campobasso, definisce l’operato della Giunta Battista e in modo particolare dell’assessore Chierchia, riaprendo nuovamente la questione urbanistica di via Vico.

“Mi hanno accusato – dice Coralbo – di mistificare la realtà e invitato caldamente a denunciare tutto alla Procura della Repubblica. La mia denuncia è politica prima di tutto, oltre ad essere profondamente convinto che ci sono operazioni illegittime che con il voto del Consiglio comunale si è cercato di sanare. Le date non coincidono, ma soprattutto i fatti accaduti dimostrano che si potrebbe essere tentati a pensare che ci fosse un accordo ben preciso tra la ditta e l’esecutivo, altrimenti sarebbe stato impossibile completare le opere già avviate in sole 48 ore. Delle due l’una  – continua l’ingegnere –  o la ditta era certa di poter organizzare il lavoro, in quanto sicura di incassare il si della maggioranza Battista, o l’assessore Chierchia ha dei carismi miracolosi, perché opere così veloci e ben organizzate, addirittura con la disponibilità degli addetti del franchising Acqua e Sapone, non si programmano con poche ore di preavviso. Tuttavia – continua il consigliere di Polo Civico – sono convinto dei doni divini dell’assessorato, in quanto siamo già in presenza del secondo miracolo. Il primo infatti è stato quello di trasformare il parcheggio dell’ex stadio Romagnoli in un Parco. Dal Prossimo 5 luglio infatti, il parcheggio, ovvero parco auto Romagnoli, sarà, non intitolato alla straordinaria figura di Papa Francesco, ma bensì alla visita in Città del Santo Padre.  Per il ‘divino’ allestimento urbano, ricco di prati alberi e fiori di ogni specie, che richiamano decine di specie faunistiche, non smetterò mai di ringraziare l’assessore dal pollice verde, che sin dalla campagna elettorale aveva dichiarato ‘città giardino a cemento zero’. E dopo tutto questo verde, e un pò di cemento a via Vico, non posso far altro – conclude Coralbo – che pregare, insieme a tutta la coalizione civica, affinché nelle prossime 48 ore l’assessore e il sindaco Battista stendano la loro mano sulla città per risolvere tutti i problemi ereditati dai vecchi uomini di sinistra (Battista incluso) come: il sovrappasso Terminal in via Mazzini; il completamento della tangenziale; il terminal; la scuola di via Kennedy; la  scuola Notte in via Sant’Antonio Abate; il contratto di quartiere di via Marche, via Lombardia e via Romagna; la Caserma Polizia Municipale in via Marche; la casa Pistilli; la piscina Comunale di Colle dell’Orso; l’auditorium comunale città nella città e chiedo scusa per le altre opere non elencate”.

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