Politica

Sfuma l’election day, il Movimento 5 Stelle contro centrosinistra e centrodestra: “I vecchi partiti hanno paura e i molisani pagano”

WhatsApp Image 2018-01-10 at 15.44.06 (2)Troppi i mal di pancia per il mancato election day in Molise. A insorgere è il Movimento 5 Stelle i cui esponenti a palazzo D’Aimmo, Antonio Federico e Patrizia Manzo, insieme ai rappresentanti di Palazzo San Giorgio, Roberto Gravina, Simone Cretella, Luca Praitano e Paola Felice, questa mattina, mercoledì 10 gennaio, hanno convocato i giornalisti per rimarcare come “a causa dei giochetti politici del Pd e di Forza Italia i molisani dovranno sborsare 2 milioni di euro in più”.

“Un vero e proprio teatrino le parole di Federico – messo in piedi dal governatore Frattura che ha prima portato il testo in Consiglio regionale per il voto, poi ha tentato di ritardarne la discussione, ora ha annunciato che va modificato”.

“Questa legislatura – ha detto la Manzo – finisce nel peggiore dei modi e, convocare il Consiglio regionale il 16 gennaio, ci pone di fatto fuori dai termini per il voto il 4 marzo. Per questo, in conferenza capigruppo, avevamo chiesto esplicitamente al Presidente del Consiglio di convocare l’assise regionale per questo venerdì (12 gennaio ndr). Il presidente Cotugno ha, però, negato questa possibilità perché il governatore Frattura non poteva essere presente in aula. Cosa questa, che poteva essere superata perché, il Consiglio regionale poteva comunque dare un indirizzo al presidente della Giunta”.

Ma dietro il rinvio delle elezioni, per i 5 Stelle, ci sarebbe un’unica motivazione, ovvero quella di assistere all’andamento delle politiche per capire per l’asse centrosinistra-centrodestra possa tornare nuovamente a essere vincente.

“Il Pd è spaccato, – dicono i Cinque Stelle – il centrosinistra pure: gli ex amici di Frattura, i parlamentari uscenti Roberto Ruta e Danilo Leva sono in conflitto quotidiano con il governatore, quindi c’è bisogno di tempo per trovare altre alleanze e aspettare i risultati delle Politiche, magari per organizzare meglio le Regionali. Ma il rinvio del voto fa bene anche al centrodestra che come sempre attende le decisioni di  Patriciello, per presentare ai cittadini l’ennesimo minestrone pregno di partiti e partitini e pensato solo per l’appuntamento elettorale”.

Sui presunti impedimenti per l’election day i Cinque Stelle fanno sapere di aver anche contattato il Ministero dell’Interno, Direzione centrale dei Servizi elettorali del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali. Neanche in quella sede – dice Gravina – sono a conoscenza né dei presunti problemi tecnici che impedirebbero il voto in Molise il 4 marzo, né hanno mai ricevuto dalla nostra Regione alcuna richiesta per organizzare le elezioni. Per averne certezza abbiamo scritto ufficialmente al Viminale, ma molto probabilmente non otterremo risposta, visto l’imbarazzo del Ministero alla luce delle mancate comunicazioni della Regione”.

Questa legislatura si chiude nel peggiore dei modi, anche grazie all’irresponsabilità politica di parte della maggioranza, che ha approvato una legge elettorale tardivamente e a vecchie coalizioni in cerca di posti al sole, ma non hanno capito che così facendo si stanno scavando la fossa da soli”, concludono i pentastellati del Molise.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button