Sociale

Bregantini in visita da Papa Francesco. L’arcivescovo di Campobasso-Bojano, giovedì 22, riceverà il premio “Paoline comunicazione e cultura 2014”

Papa Francesco con l'arcivescovo Giancarlo Bregantini
Papa Francesco con l’arcivescovo Giancarlo Bregantini

Settimana importante per l’arcovescovo di Campobasso-Bojano, Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, per la sua partecipazione all’Assemblea generale della Cei,  in qualità di Presidente della Commissione Cei per il Lavoro Giustizia e Pace, per la presentazione della rivista giuridico ecclesiastica e per il conferimento del  premio comunicazione e cultura. Dopo il suo discorso di apertura nell’aula del Sinodo ed il confronto  tra i vescovi, il Santo Padre ha rivolto una espressione di gratitudine sulle recenti meditazioni della Via Crucis nei confronti di Bregantini, il quale ha affermato: “Sorprendente come sempre ci si aspetta. Poi una strigliata ma paterna e fiera attenzione. Il Papa ha voluto salutarci tutti e nei miei confronti è stato particolarmente delicato. Io gli ho detto di essere il vescovo di  Campobasso  con il riferimento alla via Crucis. Lui ha risposto con espressione “Oh! Quella Via Crucis” con i suoi occhi di grande cordialità e di condivisione. Questo è papa Bergoglio, uomo semplice come ci ha dimostrato lunedì all’assemblea della Cei nel suo ampio discorso. Sembra forte ma anche lui risente le fatiche del quotidiano. Il caldo di questi giorni a Roma lo ha affaticato e, a mio avviso, è un qualcosa da tener conto per  il 5 luglio, giorno in cui sarà in Molise. Di non affaticarlo tanto, visto il periodo  del caldo estivo. Tante sono state le domande poste dai vescovi sui più disparati temi: politica in Italia, famiglia, laicato sull’immigrazione, ecumenismo e  concretezza dei preti. Il Papa ti  ascolta, scende, poi ti eleva e questo produce in chi lo ascolta un grande senso di familiarità  e di vicinanza, ma anche una grande spinta verso cose grandi ed  ideali più profondi.  Sulla politica, ad esempio, Lui ha saputo descriverne i limiti, esortando tutti  a educare, avere stima, recuperarla, ad avere la stessa fiducia. Questo è un po’ lo stile di Papa Francesco. Vicino al prossimo ma mai da  ‘amicone’, sempre alto come unvero Maestro”.

Bregantini resterà a Roma anche giovedì 22 per due importanti momenti: alle ore 15, presso l’Aula Magna della  Suprema Corte di Cassazione , sarà presentata la rivista giuridica  Monitor Ecclesiasticus; alle ore 18,30, invece, presso la sala convegni della Comunità di Sant’Egidio a Roma ci sarà la cerimonia, in occasione della 48^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, per  il conferimento del Premio “Paoline comunicazione e cultura 2014” all’arcivescovo Bregantini, per la sua missione pastorale che pone al centro il ‘farsi prossimo e l’attenzione agli umili’.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button