Sociale

Due nuovi soci per il Lions di Campobasso. Tra le fila del Club gli avvocati Maria Calabrese e Pino Ruta, figlio dell’ex governatore del distretto

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Un momento dell’incontro del Lions Club

Una conviviale ‘istituzionale’ del Lions Club di Campobasso per l’ingresso di due nuovi soci: gli avvocati Maria Calabrese, già presidente Fidapa, e Pino Ruta, quest’ultimo figlio dell’unico governatore molisano del distretto 108 A.

L’evento si è tenuto nella cornice del Circolo Sannitico del capoluogo, che attualmente ospita la personale di Piero Perrino, dove lo stesso artista ha avuto modo di presentare le sue opere.

Particolarmente emozionante il momento del giuramento dei due nuovi soci, ma soprattutto il ricordo di Eolo Ruta, alla cui memoria come governatore del distretto è stato dedicato un video con parole cariche di stima e affetto.

A fare il punto sull’anno sociale e a presentare i progetti per il 2015-2016 il presidente Francesco Manocchio. “A livello locale – ha detto – i Lions assolvono alla funzione di anello di congiunzione tra i cittadini e, in modo particolare tra i giovani, e i bisogni sociali. Bisogni – ha specificato Manocchio – che vanno dalla prevenzione dei tumori, alla sensibilizzazione verso la donazione o all’alfabetizzazione finanziaria. Si tratta comunque di attività che vedono il proprio focus principale nella solidarietà”.

Dunque, anche per il prossimo anno si rinnova l’impegno dei Lions anche nelle scuole per numerose iniziative, così come quello relativo al progetto ‘Martina’, volto alla prevenzione dei tumori.

Presente alla cerimonia anche Luana Mancini, presidente del Leo Club di Campobasso che ha fatto il punto sulle numerose attività in cantiere. “Stiamo cercando di fare scelte nel campo della sanità e della salute, – ha affermato – attraverso giornate di prevenzione e controlli gratuiti in piazza”.

Intanto, mentre prosegue la raccolta fondi per un parco giochi accessibile in Villa de Capoa, il Leo Club del capoluogo sarà presto protagonista di un evento per sensibilizzare sulle ‘diverse abilità’ e sull’integrazione tra bambini normodotati e bambini con disabilità. A breve, inoltre, anche l’organizzazione di un cineforum affinché i più piccoli possano tornare a scoprire i cartoni animati di una volta, intrisi di valori etici e sociali.

Nei progetti, infine, anche l’aspetto culturale che potrà veder viaggiare nella medesima direzione una raccolta fondi e la sensibilizzazione dei giovani verso la lettura.

fab.abb

 

 

 

 

 

Redazione

CBlive

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