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Lupi, deludente pareggio contro la Recanatese. Il match termina a reti inviolate

CAMPOBASSO – RECANATESE 0-0

Campobasso: Sposito, Spinelli, Di Pierri, Da Dalt, M. Palmieri (77’ Seck), Diop (38’ Danucci), Magri, Merio (84’ Antonelli), Cogliati (66’ Improta), Allocca, Giacobbe. A disp.: Cutrupi, Del Prete, Minichillo, Morra, D’Orsi. All.: Mandragora.

Recanatese: Piangerelli, Dodi (79’ Gambacorta), Monti (88’ Tanoni), Lunardini (92’ Colonna), Nodari, Rutjens, Pera, Borrelli, Sivilla (63’ F. Palmieri), Olivieri (70’ Raparo), Marchetti. A disp.: Sprecacè, Giaccaglia, Candidi, Papa. All.: Alessandrini.

Arbitro: Vogliacco di Bari (Colavito di Bari e Fumarolo di Barletta).

Ammoniti: Magri, Seck (CB), Monti, Nodari (R). Recupero: 3+5. Angoli: 8-5 per la Recanetese.

WILLIAM COLASURDO

Finisce a reti inviolate e con un punto per parte l’incontro tra il Campobasso e la Recanatese. I rossoblù non riescono a ritrovare la strada della vittoria e restano relegati al terz’ultimo posto in classifica.

La gara inizia bene per i padroni di casa. Infatti, al 2’ Da Dalt, appena entrato in area, elude l’intervento del centrale difensivo marchigiano e fa partire un tiro insidioso sul quale Piangerelli deve fare gli straordinari per salvarsi in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner, parte un contropiede ospite con il molisano Borrelli che incrocia sul secondo palo, ma la palla finisce lentamente sul fondo. Il Campobasso nei primi quindici minuti gioca bene e si rende ancora pericoloso con un tiro di Palmieri che, al termine di una bella azione corale, dal vertice sinistro dell’area marchigiana scocca un diagonale che termine sul fondo dopo aver colpito il palo della porta difesa da Piangerelli.

Il neo-arrivato Merio a questo punto sale in cattedra e inizia a sfornare continui cross dalla fascia che, però, in poche occasioni sono risultati pericolosi soprattutto per il poco peso in attacco.

La Recanatese si vede poco in campo, ma il Campobasso non ne approfitta per affondare il colpo decisivo. Al 38’ arriva l’ennesima tegola per mister Mandragora.

Diop si accascia al terreno e chiede immediatamente il cambio per un infortunio al ginocchio e al suo posto entra Danucci.

La sostituzione cambia l’assetto della squadra in campo e la Recanatese caccia la testa fuori dal sacco. Allo scadere del primo tempo Sivilla entra in area, salta Sposito, mette al centro per l’accorrente Pera che, per fortuna dei locali, viene anticipato al momento del tiro dall’attento Di Pierri che allontana così la minaccia.

Nel secondo tempo esce fuori la migliore condizione atletica dei marchigiani che riescono a chiudere il Campobasso nella propria metà campo. Salvo qualche sporadica sortita in avanti con il volenteroso Giacobbe, la Recanatese sembra poter andare in gol in qualsiasi momento. Le occasioni più pericolose della seconda frazione di gioco sono proprio di marca giallorossa.

Al 78’ Federico Palmieri parte in contropiede, si porta a tu per tu con Sposito che riesce a rispondere con i pugni la potente conclusione dell’avanti marchigiano.

Il tiro da tre punti, però, lo spreca incredibilmente Pera, il quale tutto indisturbato dall’interno dell’area piccola non riesce ad indirizzare nello specchio di porta il suo colpo di testa. Dopo i cinque minuti di recupero decretati dal diretto di gara, le due squadre si dividono la posta in palio.

Un punto guadagnato dal Campobasso, ma per il gioco visto in campo si può parlare di due punti persi per una Recanatese che se ci avesse creduto di più avrebbe potuto lasciare il Romagnoli con tre punti nel carniere.

Redazione

CBlive

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