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Stazione di Campobasso: disservizi, barriere architettoniche e lo strano caso dell’ascensore ‘ad ore’

La tabella degli orari durante i quali è possibile usufruire dell'ascensore del sottopassaggio a Campobasso
La tabella degli orari durante i quali è possibile usufruire dell’ascensore del sottopassaggio a Campobasso

MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

Sporchi, scomodi, guasti. Ormai è ridondante la storia dei treni delle Ferrovie dello Stato, disservizi che ahimè sono diventati la normalità. Intanto le denunce continuano da anni all’unisono, si accumulano Rapporti su Rapporti, dossier su dossier eppure tutto tace ed i 2,9 milioni di pendolari italiani continuano a viaggiare ogni giorno su treni da incubo. In favore dei viaggiatori anche Legambiente ha dimostrato il proprio supporto con il ‘Manifesto per i pendolari un impegno per migliore le infrastrutture ferroviarie, investire di più nel trasporto pubblico pendolare e cercare di riqualificare le stazioni, seppur – ad un anno dalla presentazione – per molti comuni la situazione è rimasta uguale. Il Molise con le sue stazioni ferroviarie non è immune e per disservizi e per barriere architettoniche.

DISAGI&DISSERVIZI – L’esempio è lampante: mercoledì 11 giugno 2014, dopo l’acquisto del biglietto di sola andata a tariffa intera pari a 9.40 euro, partendo dalla stazione di Napoli Centrale per Campobasso si sale su un obsoleto e rudimentale treno con tre piccoli vagoni. La corsa è quella delle 19.30 che dovrebbe arrivare a Campobasso alle 22.20 ma il ritardo – in quel caso di ‘soli’ 17 minuti – è ormai diventata una costante alla quale i passeggeri per forza di cose si sono abituati. Stavolta il grave disagio con cui hanno dovuto convivere i passeggeri è stato quello del regolatore d’aria rotto che, nonostante le sollecitazioni, il personale non riusciva a spegnere. Motivo per cui i pendolari hanno dovuto viaggiare per 3 ore compreso il ritardo con l’aria condizionata al massimo.

BARRIERE ARCHITETTONICHE – Una volta arrivati a fine tratta, scesi alla stazione di Campobasso, oltre i disservizi si lotta con una stazione ‘da incubo’ per un disabile che rischia di rimanere bloccato al binario senza avere la possibilità di muoversi. In realtà il problema non è tale solo per i normodotati ma per mamme con neonati in carrozzina, anziani, onne incinte o semplicemente per viaggiatori carichi di valige pesanti. La prima mancanza è data dall’attraversamento pericoloso sui binari per raggiungere l’altro lato della stazione. Una volta raggiunto il ‘binario 1’, per poter uscire dalla stazione, l’impresa diventa impossibile visto che mancano alle scale delle pedane elettriche o scivoli per permettere ad una carrozzina di poter raggiungere l’uscita. Paradossale diventa invece l’uso che si fa dell’unico ascensore presente nel sottopassaggio della stazione, un ascensore “ad ore”.

L’ASCENSORE AD ORE ALLA STAZIONE DI CAMPOBASSO – Le ultime corse in stazione a Campobasso si hanno con il treno per Napoli che arriva intorno alle 22.20 e quello per Roma verso le 23.30. L’ascensore della stazione è invece utilizzabile solo fino alle 19.30. Nello specifico gli orari di servizio sono: dalle 6.00 alle 9.20, poi sorge un buco di quasi 2 ore per riprendere funzionalità dalle 11.15 alle 14.15, tornando nuovamente off per altre 2 ore abbondanti ed essere al servizio dei viaggiatori dalle 16.15 fino alle 19.30. Perché un ascensore usato ad ore quando, ad esempio, i disabili pendolari arrivano anche dopo l’orario delle 19.30?

Sullo strano caso dell’ascensore di Campobasso abbiamo contattato Giuseppe Angelini, responsabile del Molise delle FS: “In realtà l’ascensore della stazione di Campobasso ha un orario specifico per una questione di video sorveglianza. Questo servizio di sicurezza ha un orario di funzionalità per cui è impossibile offrire un servizio di H24.Come fa un disabile allora, senza poter utilizzare l’unico ascensore presente, ad uscire dalla stazione?In questo caso bisogna prenotare l’assistenza disabili http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=67920d171b7a7310VgnVCM1000008916f90aRCRD chiamando con anticipo però al call center. Dopo la prenotazione il viaggiatore sarà raggiunto dai volontari per essere aiutato”. Il dubbio comunque resta: anche con il supporto di volontari messi a disposizione dalla FS, il disabile –senza l’ausilio dell’ascensore a ore’ – sarà trasportato per due piani in spalla?

Consideriamo, però, che l’ascensore è un servizio anche per mamme con carrozzina o semplicemente viaggiatori carichi di bagagli, per loro il problema come si risolve dopo le 19.30?Per noi è impossibile prolungare il tempo del servizio fino a notte fonda, non possiamo andare oltre perché non ci sono coperture nei turni che garantiscono la sicurezza”.

Insomma, il problema non si risolve a quanto pare. Storie da medioevo molisano.

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