Cronaca

Campobasso, non si fermano all’Alt e tentano di investire un poliziotto: arrestati due spacciatori

Nella serata di ieri, la Polizia di Campobasso  ha  tratto in arresto in flagranza di reato due giovani del posto,  rispettivamente di 25 e 27 anni, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso tra loro.

Gli agenti della Mobile, nell’ambito  della ormai consueta attività di contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno intercettato un’auto sospetta che, proveniente da San Severo, stava facendo rientro a Campobasso lungo alcune strade interne, evitando la  statale 645 che collega Foggia al capoluogo molisano, per non  incorrere nei controlli disposti per verificare il rispetto dell’attuale normativa anti Covid.

Gli uomini della Questura, giunti al bivio di Matrice-Montagano ed utilizzando il dispositivo di segnalazione manuale in dotazione alla Polizia di Stato, hanno intimato l’Alt ai due giovani a bordo dell’auto sospetta, i quali, alla vista della Polizia, si sono dati alla fuga, tentando di investire uno dei poliziotti che, prontamente, è riuscito a evitare l’impatto gettandosi fuori dalla carreggiata, riportando fortunatamente solo alcune escoriazioni.

Le altre pattuglie della Mobile impiegate nell’attività di controllo, si sono prontamente messe all’inseguimento dell’auto che ha proseguito ad elevata velocità, in totale violazione delle norme del Codice della Strada e mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri utenti.

Dopo circa quattro chilometri, gli agenti sono riusciti a bloccare i due giovani che durante la fuga hanno anche cercato di disfarsi dello stupefacente trasportato lanciandolo dall’auto in corsa, recuperato nell’immediato dal personale della Squadra Mobile.

Sono stati pertanto sequestrati 200 grammi tra  eroina e cocaina, destinati allo spaccio locale.

I due giovani, la cui auto è stata sottoposta a sequestro, sono stati tratti in arresto e, dopo gli adempimenti di rito, condotti presso la Casa Circondariale di Benevento e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Redazione

CBlive

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