Cronaca

Spedito per posta il dito amputato all’obitorio del ‘Cardarelli’. Sgomento tra le mura del nosocomio

OSPEDALE CARDARELLI CBAncora una scoperta ripugnante all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso. Alla Direzione Sanitaria del nosocomio, oggi 11 dicembre,  in busta chiusa è stato infatti recapitato il dito amputato circa un mese fa a Pietro Picciano, 74enne di Vinchiaturo deceduto per cause naturali. Ancora sgomento, dunque, tra le mura dell’ospedale per il folle gesto.

Già la vicenda del cadavere profanato all’obitorio nella notte tra il 16 e il 17 novembre, aveva lasciato senza parole chi opera nella struttura di contrada Tappino.

Secondo le prime informazioni si apprende inoltre che il dito non è in stato di decomposizione, sintomo questo che chi ha profanato il corpo dell’uomo con una cesoia ha conservato l’indice della mano in un frigorifero. Un episodio raccapricciante che apre un vero e proprio mistero.

Sul dito recapitato al Cardarelli questa mattina intanto saranno effettuate le indagini della Scientifica. Gli inquirenti cercheranno di far luce su come sia stata evitata la decomposizione, indizio questo che potrebbe aiutare la Polizia a risolvere il macabro caso.

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