News dal Molise

Magnolia, dopo Ciavarella anche Di Gregorio resta nel progetto

La guardia tarantina sarà nuovamente il capitano delle rossoblù: “Ripartiamo con entusiasmo”

Un’altra conferma dopo quella dell’ala Giulia Ciavarella che ha esordito con due successi in altrettante gare – 22-9 sulla Malesia e 22-10 sul Turkmenistan – con l’Italbasket alla World Cup di basket tre contro tre iniziata a Manila nelle Filippine (per l’ala delle magnolie, nel complesso, tre canestri nell’area, uno dall’arco, tre rimbalzi offensivi e due stoppata nello score personale totale di giornata). A rinsaldare un nerbo vincente in quello che è il ‘back court’ dei #fioridacciaio è arrivata, infatti, l’ufficialità della permanenza con la maglia La Molisana Magnolia Campobasso anche dell’esterna tarantina Roberta Di Gregorio. L’annuncio, nell’era della comunicazione 2.0, è giunto con un video postato sulla pagina Facebook ufficiale del team. “Ciao, ragazzi: volevo dirvi che sarò il vostro capitano anche per la prossima stagione e non vedo l’ora di iniziare. Ci vediamo al Palasport. Un bacio”, il messaggio lanciato sulla rete dall’esterna tarantina.

Parole ancor più circostanziate in quelle che sono le riflessioni a tutto tondo figlie dell’accordi di rinnovo. “Una gran bella responsabilità per me – riconosce – ma accolta con grande orgoglio e con lo stesso entusiasmo, se non superiore, della scorsa stagione. Ripartiamo dalla conclusione dello scorso torneo per fare ancora meglio, considerando anche come sta lavorando la società per rinforzare il roster. Da parte mia ci posso mettere tanto impegno anche perché la volontà di restare qui a Campobasso era fortissima, tant’è che alcuni giorni dopo la fine della stagione, una volta rientrata a Taranto, avevo già inviato dei messaggi allo staff per chiedere quando si sarebbe ricominciato perché sentivo la mancanza dell’ambiente molisano”.

In particolare, sarà il ricordo della sfida dei quarti playoff contro Bologna la prima immagine che si presenterà al gruppo alla ripresa della preparazione. Un ricordo che porta con sé un pizzico di rammarico sì, ma anche tanta (legittima) fierezza. “Contro le felsinee abbiamo dato vita ad una partita con 35 minuti di assoluta qualità e compattezza che probabilmente loro non si attendevano. Così l’epilogo lascia un pizzico d’amaro in bocca, ma le sensazioni trasmesse della tanta gente che ci ha seguito lasciano ancora i brividi dentro e resteranno per sempre sulla pelle di noi che siamo l’anello di congiunzione tra la scorsa stagione e l’attuale torneo e rappresenteranno lo stimolo e, allo stesso tempo il pungolo, per le nuove arrivate”.

Di fatto, così, Di Gregorio sa bene come, assieme a Ciavarella, sarà un anello di congiunzione importante. “Io e Giulia, al momento, siamo un po’ la storia di questa giovane società e sta a noi trasmettere la determinazione e la voglia dell’ambiente a quelle che saranno le new entries nel roster”.

Un altro snodo di rilievo sarà rappresentato dall’ambiente. E, nello specifico, dal pubblico al centro delle prime parole su Facebook della stessa esterna tarantina. “Spero che i numeri già particolarmente importanti dello scorso anno crescano ulteriormente – spiega – anche perché i nostri tifosi sono a tutti gli effetti il sesto elemento sul parquet. È stato un piacere ricevere il loro sostegno sia in casa che in trasferta e sentire i complimenti rivolti dalle altre società al nostro pubblico. In A2 probabilmente non ci sono altre tifoserie di questo tipo. Probabilmente, come numeri, solo Empoli, poi promossa, ha rivaleggiato con noi, forte dei suoi risultati. Nel nostro caso, invece, nonostante anche qualche risultato altalenante, abbiamo sempre sentito forte il loro calore e la loro vicinanza. Di qui il mio invito a restare con forza al nostro fianco”.

Da parte sua, capitan Di Gregorio ha una certezza in quelli che sono i buoni propositi per la stagione che verrà in questa che è ancora una fase di vacanza ed in attesa di una preparazione che prenderà il via non prima di agosto. “Dobbiamo ripartire da dove abbiamo lasciato in sospeso il nostro discorso, sia io che la squadra. Personalmente, mi auguro di dare il mio contributo pieno alla causa, lavorando per il collettivo. Posso fare anche un canestro in meno, ma l’importante è che a vincere sia il gruppo. Dobbiamo migliorarci d’insieme e per farlo dobbiamo essere coese, un gruppo solido sin dal primo giorno perché è solo in questa maniera che arrivano risultati e vittorie”.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button