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Una partecipazione produttiva ha caratterizzato i lavori dei tavoli di concertazione convocati dall’ATS per il Piano di Zona 2021-2022

Si sono svolti, in modalità telematica, i tavoli di concertazione convocati nei giorni scorsi dall’Ambito Territoriale di Campobasso e finalizzati alla stesura del nuovo Piano di Zona 2021-2022.

Gli incontri, suddivisi in tre diverse sessioni, hanno avviato un’importante fase di programmazione congiunta con la partecipazione attiva del Terzo settore e di tutti i soggetti individuati dalla Legge n. 328/2000 art. 1 e dalla legge regionale n. 13/2014 art. 30.

Ad associazioni di volontariato, cooperative sociali che gestiscono servizi alla persona, consorzi di cooperative per la gestione di servizi socio-assistenziali e servizi sociali integrati e aziende di servizi alla persona, sono stati illustrati gli obiettivi di Servizio del Piano Sociale Regionale 2020/2022, con l’analisi dei bisogni e della domanda sociale stimata sul territorio, oltre alla definizione degli obiettivi programmatici e delle azioni da realizzare con il Piano Sociale di Zona 2021-2022.

Ai tavoli di lavoro della mattinata, hanno preso parte anche organizzazioni sindacali, Associazioni a tutela degli utenti e dei consumatori, Ordini professionali dei Medici, degli Avvocati, delle Assistenti Sociali, degli Psicologi.

All’incontro del pomeriggio con i soggetti istituzionali, ha preso parte, oltre all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano, anche il sindaco del capoluogo di regione, Roberto Gravina, che è intervenuto per esprimere la propria soddisfazione per la proficua attività di confronto realizzata.

“Le attività portate avanti attraverso questi tavoli di concertazione – ha detto Gravina – rientrano in una predisposizione all’ascolto che un organismo di una pubblica amministrazione deve sempre tenere in forte considerazione, soprattutto per ciò che concerne, in questo caso, la ricezione delle proposte e delle esigenze progettuali che, i diversi soggetti interessati, hanno portato all’attenzione dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso.

Questo percorso di strutturazione progressiva e sinergica dei contenuti di un documento importante ed atteso come è il Piano di Zona 2021/2022, è giusto che esprima, nei fatti, scelte che traggono la loro forza proprio da una condivisione ampia e diffusa della quale bisogna riconoscere i meriti a tutte le parti coinvolte e chiamate in causa.”

Soddisfatto per quanto emerso dall’intera giornata di lavori, anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano.

“I tavoli di concertazione realizzati, hanno rappresentato un passaggio molto importante che ci ha consentito un confronto propositivo sugli obiettivi e sulle modalità di attuazione del Piano Sociale Regionale, – ha dichiarato Praitano – tutto opportunamente disegnato su misura, in funzione dei bisogni degli abitanti dei 25 comune dell’ATS.

Il proposito è di proseguire anche in futuro su questa strada che vede tutti gli attori che sono impegnati nel sociale, collaborare per attuare le strategie più efficaci per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

Dall’analisi dei dati riportati nel documento discusso – ha aggiunto Praitano – è apparso evidente come la spesa sociale sia purtroppo insufficiente a soddisfare tutte le esigenze di servizi, per questo sarà fondamentale non lasciarsi sfuggire occasioni di finanziamento ulteriori, utili a completare l’offerta sul nostro territorio.

Tra tutte le difficoltà, – ha detto in conclusione l’assessore – merita una menzione particolare l’integrazione socio-sanitaria di cui spesso si parla, ma che fino ad oggi non si è riusciti a realizzare, a scapito, principalmente, della qualità dei servizi erogati. Auspico che questi incontri possano essere il preludio per una crescente collaborazione, affinché i cittadini possano sempre più avere maggiori e migliori risposte rivolgendosi ai Comuni.”

 

 

Redazione

CBlive

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