Politica

Il Molise può fare a meno di tutto tranne che degli incarichi. Al Consorzio Industriale di Campobasso-Bojano altri sei mesi a 15mila euro per il commissario Galasso

Altri sei mesi e un compenso lordo di poco più di 15mila euro per l’avvocato Antonio Galasso, commissario straordinario del Consorzio Industriale di Campobasso-Bojano.

La Giunta regionale con a capo il governatore Donato Toma, con delibera numero 354 del 16 settembre scorso ha rinnovato l’incarico di altri sei mesi al funzionario presso l’avvocatura della Regione Molise.

Come si ricorderà Galasso fu candidato alle scorse regionali nella lista Orgoglio Molise, capeggiata dall’assessore Vincenzo Cotugno, cognato dell’europarlamentare Aldo Patriciello.

La nomina a commissario di Galasso era arrivata a febbraio 2019. 10 mesi dopo la tornata elettorale alla quale il legale prese parte.

 Anche in quell’occasione, con la delibera di Giunta numero 28, si era stabilito il medesimo arco temporale. Sei mesi sarebbero dovuti essere necessari per attuare la convalida dei consorziati e la consequenziale elezione del Presidente del Consorzio stesso.

Il tempo indicato nella prima delibera evidentemente non è stato sufficiente all’avvocato Galasso, tanto da vedersi rinnovato l’incarico di altri sei mesi.

Un commissariamento, quello del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Campobasso-Bojano che viene rinnovato ben 3 anni dopo lo scioglimento del Consiglio generale del medesimo ente, avvenuto nel 2016. Da quel momento alla guida del Consorzio si sono alternati diverse figure, tutte ovviamente riconducibili a filoni politici in voga in via Genova.

Dopo lo scioglimento del Consiglio a divenire commissario fu Remo Perrella che, dopo sei mesi, rassegnò le dimissioni.

Fu poi la volta dell’ingegnere Fabio Iuliano, già sindaco di Guardiaregia, indicato dall’allora Giunta Frattura e rimasto in carica fino alla nomina dell’attuale commissario che, come si evince dalla delibera di settembre, dovrà operare per “l’attuazione degli adempimenti indispensabili per la convalida dei rappresentanti dei consorziati e la consequenziale elezione del Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Campobasso-Bojano”.

Si tratta di finalità e premesse che, come leitmotiv, vengono impresse sempre nero su bianco in ogni documento che indica la designazione di nuovi o vecchi commissari. Figure che, a 15mila euro sul libro paga della Regione Molise, sembrano essere tutti indistintamente impossibilitati a portare a termine il compito per il quale vengono indicati. Si tratta infondo di enti che devono fare i conti con debiti da capogiro e dove continua del tutto a mancare una visione prospettica.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button