I molisani pagheranno meno tasse: Irpef ridotta dello 0,30%. Frattura: “Raccogliamo i frutti della politica di rigore della prima parte della legislatura”. Asrem, pronte 800 assunzioni

“Per la prima volta da 2007 i contribuenti molisani vedranno ridurre le imposte sull’Irpef e sull’Irap”, ad annunciarlo il governatore Paolo di Laura Frattura in una conferenza stampa a Palazzo Vitale.

“Il disavanzo sanitario – ha spiegato il Presidente della Giunta regionale del Molise – aveva portato, negli ultimi dieci anni, a un continuo e costante incremento delle aliquote regionali, che oggi invece vediamo ridotte dello 0,30% per quel che concerne l’Irpef e dello 0,15% l’Irap”.

Per i redditi fino a 15mila euro l’Irpef applicata sarà dell’1,73%, in luogo del 2,03% applicata fino all’anno scorso; dell’1,93% per i redditi dai 15mila ai 28mila euro (con riduzione dal 2,23%); fino ai 55mila euro del 2,13%, in luogo del 2,43%; fino ai 75mila euro del 2,23%, anziché del 2,53%; del 2,33% oltre i 75mila euro, rispetto al 2,63% che gravava fino all’anno scorso sui cittadini molisani.

In sostanza, prendendo in considerazione la fascia reddituale più bassa, il risparmio dovrebbe aggirarsi intorno ai quaranta euro.

“A inizio legislatura – ha ricordato Frattura – ci eravamo posti l’obiettivo di riportare la Regione Molise a livelli di tassazione più bassa, essendo la più penalizzata dal punto di vista fiscale. Quel dato si può ancora ridurre, ma già essere arrivati a -0,30% e a -0,15% è un grande risultato, che si aggiunge alla cancellazione dell’Irap per le startup. Iniziamo a raccogliere i frutti – ha sottolineato il governatore – della politica di rigore applicata nei primi anni della legislatura. Il disavanzo sanitario, inoltre, nel 2017 sarà ancora ridotto. Secondo le previsioni si aggirerà sui 18 milioni di euro, coperti dalla terza annualità del fondo di solidarietà delle altre Regioni”.

A margine dell’incontro con la stampa, Frattura ha anche anticipato che l’Asrem assumerà oltre 800 lavoratori, tra nuovi e precari da stabilizzare, con un piano di otto milioni di euro per il 2017 e oltre cinque milioni per il 2018, per un incremento del personale del 30%.

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