Politica

Primiani sull’inceneritore del Cardarelli: verificare l’impatto ambientale

L’inceneritore dell’ospedale Cardarelli sarà ampliato. Una notizia che sta passando pressoché in sordina ma che, a detta del Movimento 5stelle locale, merita un doveroso approfondimento.

Smaltire al Cardarelli i rifiuti di altri ospedali

L’obiettivo sarebbe quello di smaltire non solo i rifiuti ospedalieri dell’hub regionale, ma anche quelli provenienti da altre strutture sanitarie molisane. La decisione è stata presa con la delibera numero 983 del 27 agosto scorso, a firma del Direttore generale di Asrem, Oreste Florenzano, per l’affidamento a privati, in ‘project financing’, della ‘Progettazione, costruzione e gestione del sistema di raccolta e termodistruzione dei rifiuti ospedalieri’.

Con la pandemia è aumentata la produzione di rifiuti

La scelta di ampliare l’inceneritore è stata presa alla luce di una crescente produzione di rifiuti ospedalieri, registrata negli ultimi mesi. Si tratterebbe dunque dell’ennesimo ‘effetto collaterale’ della pandemia. È chiaro che l’inceneritore dell’ospedale di Campobasso, con l’aumento della capacità, brucerà molti più rifiuti rispetto a quelli originariamente previsti, per i quali aveva ottenuto le necessarie autorizzazioni. “È perciò opportuna, anzi necessaria, – afferma Angelo Primiani – un’attenta stima degli impatti ambientali sul territorio circostante, derivanti dall’immissione in atmosfera di fumi di combustione.” Il portavoce pentastellato afferma che sta predisponendo un accesso agli atti finalizzato a verificare che tutti i dovuti passaggi tecnici, previsti dalla legge, siano stati rispettati. “In particolare, voglio assicurarmi che siano state fatte le dovute valutazioni degli impatti, tanto sull’ambiente che sulla salute pubblica. I cittadini preoccupati possono stare certi che seguirò con grande attenzione la vicenda” conclude Primiani.

CP

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