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Calcio a 5, per la Coppa della Divisione match di lusso al ‘PalaSelvaPiana’: la Chaminade sfida il Kaos Reggio Emilia

Scarnata: "Mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni". Battista: "Grazie al futsal si parlerà a livello nazionale del capoluogo e del Molise". Di Cristinzi: "Un monito per il calcio a 11. Con l'organizzazione giusta si può fare anche a Campobasso"

Una giornata che segnerà la storia del futsal regionale. Mercoledì 7 marzo 2018 alle ore 19, al ‘PalaSelvaPiana’, per gli ottavi di finale della Coppa della Divisione sarà di scena una società storica del calcio a 5 italiano, il Kaos Reggio Emilia, quinta forza dell’attuale massimo campionato nazionale. Sono 23 le stagioni in serie A per la squadra emiliana, questo basterebbe per evidenziare il prestigio della sfida che andrà in scena nel capoluogo molisano.

Fiore all’occhiello della squadra reggiana il settore giovanile che vanta tre scudetti vinti dall’Under 21, tre Coppe Italia e Supercoppe, che fanno bella mostra sulla bacheca blugranata.

La Chaminade Campobasso già è nella storia del calcio a 5 molisano, essendo una delle sedici squadre della Penisola di una manifestazione, che era iniziata con 126 club al via.

Al ‘PalaSelvaPiana’ è atteso il pubblico delle grandi occasioni, che darà manforte ai rossoblù di coach Pizzuto, per il quale “questa partita rappresenta un momento di grande visibilità e crescita per tutto il movimento del calcio a 5 molisano”.

“Siamo arrivati a un punto importante della Coppa della Divisione – le parole di Pizzuto – e già questo è un qualcosa che ci rende orgogliosi”.

“Per il sottoscritto – ha evidenziato Pizzuto – sarà un motivo di orgoglio confrontarmi con un allenatore del calibro di Juan Luis Alonso Doral, meglio conosciuto come Juanlu, che nel suo palmarès annovera una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna e una Coppa Uefa, successi ottenuti nel 2008/2009 con l’’Inter Fútbol Sala, una delle squadre spagnole più prestigiose”.

“Aver modo di vedere all’opera una squadra storica del calcio a 5 italiano – ha affermato il direttore generale Domenico Scarnata – già di per sé ripaga gli sforzi fatti quest’anno per disputare una stagione di grande livello. Mi aspetto il pubblico delle grandi occasioni al ‘PalaSelvaPiana’, perché sarà un momento importante per tutti gli amanti del futsal. Avremo modo di vedere all’opera coloro che rappresentano il gotha della disciplina. Il divertimento è assicurato”.

A fare i complimenti alla Chaminade Campobasso anche il sindaco di Campobasso e Presidente della Provincia, Antonio Battista: “Non posso che esprimere apprezzamento per quanto sta facendo il club per lo sport cittadino e regionale. La Chaminade Campobasso, ormai, è una realtà e mi fa enormemente piacere che sia stato un giovane imprenditore a credere nelle potenzialità dello sport quale veicolo promozionale per l’intero territorio. Sarà un’accoglienza calorosa quella che la città di Campobasso riserverà al Kaos Reggio Emilia. Sarà un momento importante, grazie al calcio a 5, per far parlare, bene, del capoluogo e del Molise intero. Quando si lavora con serietà e abnegazione si ottengono sempre i risultati. Mi auguro che gli sportivi molisani si rechino numerosissimi al ‘PalaSelvaPiana’, come del resto avviene per ogni partita, per l’atteso incontro. Sono particolarmente felice che il palazzetto dello sport all’interno della Cittadella dell’Economia, dopo tanti anni, veda la valorizzazione che merita. Per questo abbiamo provveduto a riaprirlo. Quell’impianto rappresentava un gioiello dell’impiantistica sportiva e, finalmente, i campobassani hanno avuto modo di riscoprirlo”.

“Sarà un momento importante per l’intero movimento regionale – ha affermato il presidente del Comitato Regionale FIGC Molise, Piero Di Cristinzi – Una qualificazione tra le prime sedici d’Italia oltre ogni più rosea aspettativa, considerando che alla kermesse hanno preso parte squadre di A, A2 e B. I risultati che la Chaminade Campobasso sta ottenendo sono frutto dell’organizzazione della società, a dimostrazione del fatto che quando ci si organizza bene e si fanno le cose a regola d’arte ogni traguardo è possibile”.

“Quanto sta facendo la Chaminade – ha rimarcato e concluso Di Cristinzi – è un monito anche per il calcio a 11 nella città di Campobasso. Anche nel capoluogo molisano, evidentemente, si può fare calcio e fatto per bene”.

Redazione

CBlive

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