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D’Agostino e Gerardi fanno sognare il Lupo: Fabriano ko. Pari per l’Agnonese a Castelfidardo

Il saluto iniziale di Campobasso - Fabriano Cerreto
Il saluto iniziale di Campobasso – Fabriano Cerreto

CAMPOBASSO – FABRIANO CERRETO 2-0

Campobasso: Landi, Lagnena, Elefante (78′ Strianese), Danucci (81′ Lauri Esposito), Capozzi, Del Duca, Riberio (84′ Bolzan), Leone (76′ Gerardi), Gurma, D’Agostino, Vecchione (67′ Sorrentino). A disp. Salsano, Bisceglia, Spinelli, Scognamiglio. All. Antonio Foglia Manzillo.

Fabriano Cerreto: Monti, Girolamini, Compagnucci, Labriola, Tafani, Idromela, Cusimano (86′ Pellonara), Berardi (66′ Bambozzi), Cicino, Pero Nullo (78′ Zepponi), Piergallini (59′ Sassaroli). A disp. Brunetti, Lapi, Balducci, Salsiccia, Baldini. All. Gianluca Fenucci.

Reti: 81′ D’Agostino, 92′ Gerardi.

Ammoniti: Lagnena, D’Agostino, Idromela, Pellonara.

Espulso: al 53′ Cicino.

Arbitro: Luca Angelucci della sezione di Foligno (Antonio D’Angelo di Perugia – Leonardo Brizioli  di Perugia).

Il Campobasso festeggia il successo
Il Campobasso festeggia il successo

CRONACA a cura di Giuseppe Formato

Il Campobasso vince la seconda partita consecutiva e la prima tra le mura amiche. Accade tutto negli ultimi dieci minuti di gara: all’81’ la punizione di D’Agostino è deviata in maniera decisiva alle spalle di Monti, il quale è costretto a capitolare al 92′, quando Gerardi supera l’estremo difensore marchigiano con un tocco morbido.

Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione di Livorno.

Il tecnico dei lupi, Antonio Foglia Manzillo, conferma il 5-3-2 in fase di non possesso, che diventa 4-4-2 quando i rossoblù attaccano. L’esterno Riberio macina chilometri sulla destra, in fase di ripiego e in quella offensiva. Risponde sull’altro lato, mister Fenucci con il più classico dei moduli.

Il Campobasso si vede dopo due giri di lancette con una conclusione di Riberio, che termina di poco sul fondo. I marchigiani rispondono con un tiro dal limite di Cicino, murato da Del Duca.

Episodio da moviola al minuto 16: Riberio è chirurgico dalla corsia di destra, Gurma si avvita in piena area di rigore e la sua incornata, con tanto di torsione, si spegne alle spalle del giovanissimo estremo difensore (classe ’99), Monti. Si alza la bandierina dell’assistente D’Angelo di Perugia e per il Campobasso è tutto da rifare.

I locali chiudono il Fabriano nella propria metà campo e al 19′, dagli sviluppi di un corner, la testa è sempre di Gurma, che indirizza nell’angolino basso alla destra di Monti, il quale, con un guizzo felino, si rifugia in calcio d’angolo.

Danucci, al 22′, ci prova dalla lunetta dell’area di rigore con una gran botta, che sorvola di poco la trasversale.

I lupi si rivedono al 29′ con un rasoterra dai sedici metri di D’Agostino. Monti si accartoccia e blocca la sfera. Il numero dieci del Campobasso ci prova ancora al minuto 34 da appena dentro l’area di rigore, Monti blocca in due tempi. Di Stefano va vicino al gol al 36′: il fantasista si incunea nell’area di rigore marchigiana, calcia sul primo palo, Monti riesce a toccare con la punta delle dita e il pallone si infrange all’incrocio dei pali.

La ripresa inizia con il Fabriano Cerreto più vivace del Campobasso, ma i marchigiani al 53’ restano in inferiorità numerica. Capozzi, nei pressi della bandierina, anticipa Cicino, il quale, una volta uscita la palla fuori dal campo, davanti occhi dell’arbitro e dell’assistente, spinge il difensore molisano. Per Angelucci di Foligno non ci sono dubbi: il direttore di gara sventola il cartellino rosso all’attaccante ospite.

Per il Fabriano cambia poco, mister Fenucci sistema i suoi con un 4-4-1 ed è Pero Nullo al 58′ a provarci dal limite, ma il pallone si spegne a lato. Al 59′ fuori anche l’altro attaccante marchigiano: Piergallini lascia il posto a Sassaroli, che si posiziona sulla corsia di sinistra del centrocampo, con Pero Nullo unica punta.

Sassaroli tocca il suo primo pallone al minuto 62. Al termine di una ripartenza veloce dei marchigiani, il neo-entrato, a tu per tu con Landi, spara alto. È la prima vera occasione da rete per i ragazzi di Fenucci.

I marchigiani si rivedono al 65’ con una punizione dai trenta metri di Pero Nullo, che si spegne in Curva Sud.

Il Campobasso va vicino al vantaggio al 71′: punizione di D’Agostino, testa di Gurma, che schiaccia troppo. La palla sbatte per terra nell’area piccola, prima di sorvolare la trasversale.

I lupi iniziano ad alzare il baricentro e vanno alla conclusione anche al 74′, ma Lagnena, dai trenta metri, strozza troppo la conclusione, che termina a lato.

Il Campobasso passa in vantaggio al minuto 81. La punizione di D’Agostino dai venti metri è deviata in maniera decisiva dalla barriera, Monti prova a correggere il tuffo, ma è troppo tardi. Il pallone si spegne, centralmente, in fondo al sacco.

I lupi chiudono l’incontro nel secondo dei cinque minuti di recupero. Si apre un varco nella retroguardia marchigiana, ne approfitta Gerardi, che si trova a tu per tu con Monti, superato con un tocco morbido.

La partita finisce nel tripudio della Curva Nord: sette punti in tre incontri e i tifosi del Lupo, adesso, iniziano a sognare.

I risultati della 3^ giornata del girone F di serie D

Avezzano – Monticelli 1-1

Castelfidardo – Olympia Agnonese 0-0

Campobasso – Fabriano Cerreto 2-0

Francavilla – San Nicolò 0-1

L’Aquila – Nerostellati 3-0

Matelica – Jesina 1-2

Pineto – Vastese 1-0

Recanatese – Sangiustese 0-1

San Marino – Vis Pesaro 0-1

Redazione

CBlive

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