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Favo soddisfatto del Campobasso, ma chiede uno sforzo in più: “Abbiamo trasmesso entusiasmo all’ambiente col gioco e i risultati. Da migliorare la gestione delle gare”

L'allenatore Massimiliano Favo
L’allenatore Massimiliano Favo

ALESSANDRA POTENA

Un Campobasso che esce vittorioso dalla partita contro l’Avezzano, applaudito e incitato da quasi duemila spettatori in Curva Nord.

I lupi battono gli abruzzesi grazie alle reti di Gabrielloni, Alessandro e Grazioso che regalano diverse emozioni ai presenti, consolidando il quarto posto. Una partita combattuta a pieno dai rossoblù di Favo che, negli ultimi minuti, hanno sofferto molto gli avversari che tentavano più volte il pareggio.

Vittoria importante, primo tempo di altra categoria da parte del Campobasso, ripresa che conferma la crescita. Il risultato e curva piena, tanti i motivi per essere contenti. “Anche motivi per non esserlo, perché la gestione della partita da parte nostra nel secondo tempo non mi ha soddisfatto. Dobbiamo essere più bravi a gestire i ritmi della partita, siamo andati in difficoltà. La squadra come la nostra, per come sta giocando, deve continuare a esprimere la prestazione come il primo tempo. Siamo stati bravi e fortunati a chiudere la partita. Onore ancora una volta a coloro che sono entrati e mi hanno dato una grossa mano e una delle note positive è il rientro di Gattari che ha fatto bene ,e il gol di Grazioso”.

C’era già stata sofferenza da parte della squadra anche nella ripresa a Fermo. Ritiene che la sua squadra abbia quarantacinque minuti nelle gambe oppure può essere un difetto a livello mentale? “Abbiamo ringiovanito molto la rosa ed è una squadra che a volte ragiona meno di quanto dovrebbe e il difetto che abbiamo, secondo me, è che tendiamo molte volte a gestire il vantaggio e questo non deve accadere. Questo ci comporta il dare più coraggio all’avversario, dobbiamo migliorare la capacità di gestire la partita dal punto di vista mentale”.

Inizialmente si era parlato di un ‘brodino’ da parte del tifo del Campobasso, ora si può dire un bel primo piatto come risposta. “Speriamo che questa vittoria ci consenta di portare la passione che desidera la società e noi. Credo che questa sia una squadra che può sbagliare qualcosa, ma sotto il profilo del sacrificio non le si può dire niente. Lo abbiamo trasmesso sia con i modi di giocare che con i risultati”.

Intanto, domenica 28 febbraio 2016, c’è grande attesa per il derby di Agnone tra due squadre in forma e alla ricerca dei rispettivi obiettivi. I lupi hanno avviato la caccia al terzo posto, i granata inseguono la salvezza dopo aver lasciato l’ultima posizione ed essere rientrata nella zona playout.

 

Redazione

CBlive

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