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‘Estate in città 2015’, tanti gli spettatori agli eventi organizzati dall’amministrazione comunale. Il cartellone estivo prosegue a gonfie vele

Il pubblico a Piazzetta Japoce
Il pubblico a Piazzetta Japoce

GIUSEPPE FORMATO

Il cartellone estivo procede a gonfie vele. La città di Campobasso aspettava da anni l’organizzazione di eventi che potessero allietare l’estate di coloro che decidono di restare nel capoluogo. E i cittadini non stanno deludendo le aspettative di presenze ai singoli avvenimenti organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso e dalle associazioni interessate per ogni evento.

La prima serata, con l’esibizione in Piazzetta Palombo dell’attore e regista di fama nazionale Giovanni Scifoni con ‘Le ultime sette parole di Cristo’, ha funto da apripista a una serie di spettacoli tutti rigorosamente made in Molise.

L’ultima, in ordine temporale, è stata la rappresentazione ‘Sturm und drug’ con Barbara Petti e Giulio Maroncelli, i quali hanno portato a Piazzetta Japoce uno spettacolo non usuale, definito “sperimentale”dagli stessi protagonisti a fine serata, abili a ricevere gli applausi del folto pubblico presente.

Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso e promosso dall’associazione culturale Muse, ‘Sturm und drug’ è uno spettacolo tutto molisano con i testi di Massimiliano Ferrante e le musiche di Kein.

‘Sturm und drug’ ha allietato il folto pubblico presente con una serie di racconti sul disagio giovanile nella società contemporanea, mettendone i risalto i modelli negativi che uccidono i sogni puri delle giovani generazioni.

Petti e Maroncelli hanno coinvolto gli spettatori e si sono contraddistinti, nonostante la non facilità dei testi scritti e curati dal sepinese Ferrante.

“Il pubblico campobassano – ha affermato l’attore Marco Caldoro, il quale si esibirà agli inizi di agosto a Santo Stefano – si sta appassionando anche al nuovo, a questi spettacoli sperimentali. Una platea sensibile e pronta. Basta pensare che nella prima metà del ‘900 i grandi attori, come Totò, de Filippo e Macario, debuttavano con le proprie opere a Campobasso, dove trovavano un pubblico diffidente ed esigente, ma al contempo sagace. Se la prima andava bene nel capoluogo molisano, allora lo spettacolo sarebbe stato un successo anche altrove”.

Terminate le prime due settimane, si riprenderà dopo il weekend con il terzo concerto a cura dell’Associazione ‘Cantantibus Organis’: all’organo Mauro Castaldo, voce Rosa Montano. La settimana prossima sono in programma eventi a Santo Stefano, a San Giovanni e in villa de Capoa.

CARTELLONE EVENTI ESTIVI

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