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“Un cane per amico”, al via la terza edizione. Obiettivo: maggiore attenzione sulla prevenzione al randagismo

La conferenza stampa di presentazione di "Un cane per amico"
La conferenza stampa di presentazione di “Un cane per amico”

ANDREA VERTOLO

Una grande festa per i nostri amici a quattro zampe, che si svolgerà nella mattinata di sabato 21 maggio dalle ore 8,45 lungo tutto Corso Vittorio Emanuele, in occasione della chiusura della terza edizione del progetto educativo “Un cane per amico”.

L’iniziativa è stata organizzata dal comitato regionale della Federazione Italiana Armi Sportive da Caccia (Fidacs), con il patrocinio del Coni Molise, in collaborazione con il Comune di Campobasso e la Regione Molise, insieme a tante altre associazioni presenti sul territorio regionale.

“In questa edizione – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatoresono presenti tutti i soggetti istituzionali, per cercare di rivolgere maggiormente l’attenzione sulla prevenzione al randagismo”.

La terza edizione del corso di educazione cinofila, infatti, si lega anche alla ‘Settimana dei Diritti e della Legalità’.

Giuseppe Vassalotti, medico veterinario, è stato il responsabile per l’educazione cinofila all’interno delle scuole della regione. Sull’esperienza realizzata ha voluto affermare come “l’iniziativa è stata positiva, perché i ragazzi hanno potuto conoscere tutte le dinamiche legate all’adozione e all’acquisto di un cane. Siamo partiti dalla scelta del cucciolo – ha spiegato – per arrivare alla responsabilità del possesso del cane”.

Sabato mattina, tra le varie iniziative, come l’agility dog e la dimostrazione pratica della pet terapy, verranno premiati anche i vincitori del concorso correlato, suddiviso in diverse sezioni: Fotografia, disegno, racconto e video, tutti incentrati sul migliore amico dell’uomo.

Presente in aula anche il consigliere regionale Nico Ioffredi: “La Regione Molise – le sue parole – con molta soddisfazione ha voluto finanziare l’iniziativa. Voglio ricordare l’importanza di una norma regionale che permette di adottare un cane di strada rendendolo cane di quartiere, accudito, quindi, dalla gente del posto, senza che questo venga accalappiato e potato in canile”.

La parola è poi passata a Michele Colitti, responsabile del servizio prevenzione veterinaria della Regione Molise. “Le politiche regionali – ha evidenziato – stanno ponendo molta attenzione sul contrasto al randagismo e il Comune di Campobasso, in questo senso, sta lavorando molto bene. Tutte le associazioni del territorio – ha poi ricordato Colittipossono presentare i loro progetti per affermare, insieme, un percorso che possa portare un migliore stile di vita grazie alla prevenzione”.

Per il presidente del Coni, Guido Cavaliere “con questa iniziativa i ragazzi hanno potuto conoscere il cane nella sua indole più nobile. Come Coni Molise – ha concluso – siamo sempre a disposizione per iniziative volte all’educazione rivolte ai ragazzi”.

Il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, ha poi fatto il punto della situazione sule attività amministrative in materia. “Crediamo fortemente – ha spiegato – che per combattere il randagismo bisogna innanzitutto creare coscienza nel territorio, partendo proprio dai più giovani. Una adozione consapevole del cane ed una gestione responsabile dello stesso è un passo iniziale fondamentale. Molto meglio informare i cittadini – ha sottolineato il primo cittadinoche accalappiare i cani. Elevare il senso civico porta sicuramente a più risultati. Per ciò che riguarda il canile di Santo Stefano – ha chiosato Battistasi sta riducendo il numero di cani presenti nella struttura. Intanto stiamo portando avanti i nostri impegni in materia di microchippatura”.

Redazione

CBlive

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