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Un centro servizi per chi vive in condizioni di povertà: 860mila euro al Comune di Campobasso per realizzarlo

Praitano: “Questo finanziamento ci darà la possibilità di dare risposte efficaci a cittadini in condizioni di povertà estrema”

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ammesso a finanziamento il progetto dell’Amabito Territoriale Sociale di Campobasso a valere sull’investimento 1.3.2 – “Stazioni di posta” (Missione 5 Componente 2) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo complessivo pari ad € 860.000,00.

Il progetto mira a realizzare n. 1 stazione di posta (un Centro Servizi a valenza regionale), quale punto unitario di accoglienza, a copertura del territorio molisano al fine di ridurre la marginalità e l’esclusione sociale delle persone in condizione di povertà e/o di marginalità estrema e senza dimora. Alla Stazione di posta saranno affiancati ulteriori 2 stazioni “MOBILI”, attraverso dei camper attrezzati a poter garantire il front office, l’assessment e un primo screening sociosanitario.

Attraverso il Centro si potrà provvedere alla presa in carico delle persone in condizioni di marginalità attraverso specifiche equipe multiprofessionali, anche al fine di favorire l’accesso integrato all’intera rete dei servizi, quali ad esempio: Front office; Assessment ed orientamento; Presa in carico e case management/indirizzamento al servizio sociale professionale o ai servizi specialistici; Consulenza amministrativa e legale; Accompagnamento delle persone senza dimora nell’istruttoria per la richiesta di residenza; Servizio fermo posta/casella di posta elettronica; Servizi per l’igiene personale; Deposito bagagli; Presidio sanitario; Servizi rivolti a tutta la collettività (es. collegamenti a centri orientamento al lavoro, biblioteche, ambulatori ASL, centri famiglia).

L’iniziativa mira anche a creare una rete di organizzazioni pubbliche e private che possano contribuire allo sviluppo di progetti abitativi e a un accompagnamento intensivo per persone senza dimora e che li supporti nel per corso di reintegrazione sociale e benessere soggettivo. Le attività del Centro saranno garantite fino al 2026 agli individui singoli o nuclei familiari in condizione di deprivazione materiale, povertà estrema o senza dimora del territorio regionale.

“Non è facile coprire integralmente il fabbisogno di abitazioni per persone indigenti. – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, Luca PraitanoSpesso i Servizi Sociali accolgono persone che chiedono aiuto perché hanno difficoltà a trovare una casa dignitosa a costi sostenibili. Ci sono, poi, situazioni limite di singoli cittadini che per diverse ragioni si trovano senza nulla e hanno la necessità di interventi tangibili ed immediati che consentano loro di affrontare l’emergenza affinché non restino letteralmente per strada. Questo finanziamento ci darà la possibilità di dare risposte efficaci a cittadini in condizioni di povertà estrema”.

L’ATS di Campobasso si avvale del supporto degli altri Ambiti Territoriale della Regione Molise e di Enti del Terzo Settore individuati per l’attuazione dei servizi, Cooperativa Sociale Assel, Cooperativa Sociale Agorà, Consorzio Libere Imprese Cooperativa Sociale.

Redazione

CBlive

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