Cultura

La riqualificazione energetica degli edifici residenziali è la soluzione del futuro. Da Energy Time e Green Agency la soluzione che fa per te

Un recente studio dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali sul territorio nazionale ha evidenziato come la ristrutturazione dei circa undici milioni di immobili in Italia attualmente in classe energetica F e G, determinerebbe una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 attenuando le conseguenze negative del cambiamento climatico dovuto all’inquinamento ambientale; questo è il fine principale degli incentivi fiscali previsti dalle nuove normative relative all’Ecobonus, Sismabonus e Superbonus 110%.

I vantaggi della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale non sono però soltanto di natura ambientale, per chi effettua i lavori di riqualificazione infatti, ci sono tutta una serie di plus da considerare: miglioramento del comfort abitativo, riduzione dei costi di energia termica ed elettrica con conseguente risparmio in bolletta e riduzione delle emissioni di CO2, messa in sicurezza degli edifici, miglioramento estetico delle facciate, rilancio dell’attività edilizia e, non meno importante, aumento del valore di mercato dell’immobile.

Elemento cardine della nuova normativa prevista dal Decreto Rilancio, che ha per certi versi ampliato e migliorato le precedenti agevolazioni previste dall’Ecobonus e Sismabonus,  è inoltre la possibilità di poter cedere interamente il credito d’imposta maturato dal proprietario dell’immobile alla ditta che effettua i lavori, con uno sconto in fattura pari alla percentuale prevista dalla norma di riferimento e quindi, qualora ricorrano i requisiti previsti dal Superbonus 110% a costo zero e, in alternativa a costi vantaggiosi per i proprietari delle abitazioni che possono godere degli incentivi al 50 o al 65%.

Con riferimento alla norma del Superbonus 110% è fondamentale che gli interventi di efficientamento prevedano almeno uno dei due interventi definiti trainanti (sostituzione della centrale termica / isolamento termico per almeno il 25% della superficie opaca disperdente – cappotto termico –) e si raggiunga, al termine dei lavori di efficientamento e riqualificazione, il miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto a quella di partenza.

È fondamentale pertanto, al fine di non incorrere in “spiacevoli sorprese”, affidarsi a strutture altamente qualificate per determinare la reale fattibilità degli interventi in relazione ai prerequisiti normativi richiesti e, soprattutto, in grado di progettare e realizzare interventi di efficientamento e riqualificazione tecnicamente validi e conformi alla stringente ed articolata normativa di riferimento.

Per maggiori informazioni, ci si può rivolgere alla Energy Time S.p.A. e alla Green Agency S.r.l che da anni operano con successo nella progettazione e realizzazione di sistemi di efficientamento energetico nel settore business e residenziale.

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Redazione

CBlive

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