Cultura

A lezione di scuola digitale, il presidente di Tiscali incontra gli studenti e i docenti. “I giovani devono essere in sintonia con i cambiamenti”

Evento USR - Tiscali 2
Da sinistra: Renato Soru, Anna Paola Sabatini e Vincenzo Cotugno

La storia di internet, la rivoluzione digitale, le nuove tecnologie e i cambiamenti che stanno apportando al mondo dell’istruzione e alle nostre vite. “Eccellenze digitali, a scuola di innovazione”, l’evento organizzato dall’Ufficio Scolastico del Molise con l’Istituto “Marconi” di Campobasso, ha centrato le aspettative dei circa 300 partecipanti, tra studenti, docenti e dirigenti scolastici del Molise. L’appuntamento, che si è svolto nell’auditorium dell’ex Gil di Campobasso, ha avuto come protagonista Renato Soru, presidente di Tiscali e parlamentare europeo.Il sapere, la fantasia, la creatività, sono gli elementi che determinano la nuova ricchezza – ha detto Soru agli studenti in sala – Abbiate il coraggio di spendere la vita con ambizione e ottimismo. Ci saranno momenti difficili, ma anche questi sono importantissimi: delle grandi lezioni di vita. Io ho imparato molto dalle mie cadute che mi hanno insegnato come affrontare il mondo. Penso dobbiamo essere protagonisti di questo cambiamento – ha aggiunto – dobbiamo cercare di essere artefici e non soltanto utilizzatori dell’intelligenza altrui. Tutto questo passa dalla scuola che deve abituare gli studenti a mettersi in sintonia con i cambiamenti, compresi quelli dell’era digitale”. Sempre riferendosi ai cambiamenti in atto, Renato Soru ha spiegato come il digitale ormai sia presente “in tutti gli ambiti della produzione e della vita”.

Il presidente di Tiscali ha parlato di “nuova cittadinanza digitale e la scuola ha una responsabilità enorme per trasmettere alla nuove generazioni questo concetto”. “Anche noi politici abbiamo una grande responsabilità – ha proseguito – e dobbiamo mettere al centro del nostro agire la necessità di fornire al mondo della scuola gli strumenti per stimolare gli studenti. Dobbiamo mettere la scuola al centro del nostro agire”.

La dirigente dell’Ufficio Scolastico del Molise, Anna Paola Sabatini, ha spiegato come questo evento sia un ulteriore momento di visibilità per la scuola molisana. “Il digitale è fondamentale per le nostre vite e il mondo della scuola si sta muovendo in questa direzione – ha detto – La strada è stata aperta lo scorso ottobre con la presentazione della scuola digitale da parte del Ministro Giannini. Il digitale deve puntare a rendere la scuola più equa e sostenibile in modo da fornire una didattica innovativa e che possa contribuire al successo formativo degli studenti, ma anche di docenti e di tutto il personale della scuola”. Rivolgendosi direttamente agli studenti, Anna Paola Sabatini li ha invitati a essere consapevoli che non esistano più “opportunità di lavoro slegate dal digitale e che lo stesso digitale è oggi una reale opportunità di lavoro”.

In sala anche diversi docenti animatori digitali delle scuole molisane perché “Eccellenze Digitali, a scuola di innovazione” è stato inserito tra gli eventi dell’Ufficio Scolastico Regionale sul tema del Piano Nazionale Scuola Digitale. La stessa dottoressa Sabatini si è soffermata sulle azioni previste dal Piano digitale per la scuola. L’Ufficio Scolastico del Molise, è stato detto durante i lavori, ha costituito anche un Consorzio di 14 scuole per la partecipazione al bando europeo Erasmus Plus per la formazione degli animatori digitali presentando il progetto intitolato “European Digital Academy”.

In sala anche il rettore dell’Università del Molise, Gianmaria Palmieri, che ha portato i suoi saluti e il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, a cui è toccata l’introduzione del convegno. Così come hanno fatto arrivare i loro saluti il presidente della Regione Paolo Frattura e il sindaco di Campobasso Antonio Battista. Al termine dell’intervento del presidente di Tiscali, studenti e docenti hanno posto le loro domande. Gli argomenti hanno toccato i limiti dei social network, la privacy, l’influenza delle multinazionali sul web, la sicurezza informatica. In chiusura, Renato Soru si è soffermato sul concetto di un “nuovo umanesimo”, parlando della necessità che il digitale venga inglobato negli altri settori, nella vita complessiva dell’essere umano. Poi, ha concluso il suo intervento con questa citazione: “Ragazzi, siate creatori e non dei meri utilizzatori di internet e del digitale. Fino al successo, ma con la consapevolezza che si possa sbagliare”.

 

Redazione

CBlive

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