Cultura

“L’intimità del genio”, Picasso a Campobasso. Duecento opere tra ceramiche, grafiche e incisioni

mostra-picasso-7CRISTINA SALVATORE

Le opere più intime e inedite dell’artista andaluso Pablo Picasso sono approdate a Campobasso.

Una collezione di ceramiche, grafiche e incisioni, composta da circa duecento pezzi realizzati dal padre del cubismo, sarà finalmente accessibile al pubblico dalla mattina di oggi, martedì 20 dicembre, fino al 17 aprile 2017, negli spazi espositivi dell’ex Gil di via Milano a Campobasso.

Si tratta di una delle esposizioni  più prestigiose che il Molise abbia mai avuto, la seconda sul territorio nazionale dopo quella di Verona, che testimonia la conferma di un percorso fondamentale della Fondazione Molise Cultura il cui risultato ambisce a trasformare questa piccola regione in attrattiva culturale di calibro nazionale.

La mostra dell’artista Picasso dal titolo “L’intimità del genio” è stata curata da Stefano Cecchetto con Piernicola Maria Di Iorio, prodotta dalla Fondazione Molise Cultura con il patrocinio della Regione Molise, organizzata da Arthemisia Group e sostenuta da BPER Banca con Sky Arte HD come media partner d’eccezione.

A presentare l’evento nella sala Giovannitti dell’ex Gil di Campobasso, sono intervenuti il Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, la presidentessa della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, il consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi,  il giornalista Nicolas Ballario di Arthemisia Group,  Angelo Fratangelo del Cda della Fondazione e il curatore Piernicola Maria Di Iorio.

“Una mostra importante – le parole della presidente Presuttiall’interno della nostra regione, portata avanti con rigore e con la volontà di fare del Molise non più una terra di emigrazione culturale. La cultura può diventare strumento per conoscere il nostro territorio, un elemento attrattivo. Crediamo – conclude – che sia una grande occasione soprattutto per gli studenti, per le scuole tutte. Uno strumento didattico straordinario per acquistare cultura e comprendere il rispetto”.

Il Presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura,  ha quindi voluto ringraziare quanti hanno collaborato con entusiasmo alla realizzazione di un progetto così ambizioso.

“Un’opportunità – le sue parole – di portare nel territorio regionale qualcosa di straordinariamente unico. Il modello “Fondazione” e il loro risultato, stanno a significare che anche con i piccoli numeri si possono realizzare grandi cose. Questo è un tentativo di avvicinare i giovani alla cultura, non costringendoli ad andare fuori ma avendo Picasso vicino casa, non consueto per la nostra regione. Ringraziamo la BPER che ha investito in questo evento, una collaborazione tra pubblico e privato che ha reso possibile tutto”.

Per il giornalista e rappresentante di Arthemisia Group, Nicolas Ballario, questa sarebbe una delle più grandi mostre a livello nazionale: “Non è più tempo di fare le cose con grandi città – ha chiosato Ballario – ma di spargere l’arte in giro per la penisola. Grazie all’intuizione di Piernicola, siamo riusciti a portare in questa città  una mostra intelligente e sofisticata. Campobasso deve sentire propria questa esposizione, dobbiamo riuscire a riempirle queste sale”.

Anche gli spazi espositivi all’interno dell’ex Gil sono stati riorganizzati e modulati in maniera completamente diversa per l’occasione, collocando anche un bar e un bookshop così come avviene nei complessi culturali delle città più importanti d’Italia.

Il consigliere delegato alla cultura Nico Ioffredi è intervenuto successivamente per sottolineare l’importante investimento sul territorio che ha portato a saper gestire le risorse ampliandone l’offerta : “Ci piacerebbe – ha concluso Ioffredi – che alla fine di questi cinque anni le grandi città si chiedessero “che cosa c’è alla Gil?”.

L’ultimo intervento è stato quello del giovanissimo curatore della mostra, Piernicola Di Iorio che, con voce commossa dall’emozione ha parlato di un sogno che si realizza, di una ‘macchina folle, incredibile, complessa, articolata’ che si è mossa curando i minimi dettagli: “Mettersi in discussione con realtà così grandi – ha raccontato – è complesso. Ringrazio il professor Canova, devo a lui il percorso che sto seguendo. Abbiamo fatto tutto il possibile. Ci siamo affidati ad Arthemisia  perché non potevamo farne a meno ma siamo rimasti sempre in Molise. Ogni persona coinvolta è molisana. Ogni azienda è molisana. Questa è la nostra idea che si trasforma in realtà… ce l’abbiamo fatta”.

Gli spazi espositivi all’interno dell’ex Gil, per quello che concerne la mostra di Picasso, saranno aperti dal martedì al giovedì dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Dal venerdì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.

La domenica dalle ore 10 alle 20. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Lunedì chiuso.

Il prezzo di un singolo biglietto è dieci euro. Ridotto, sei euro (65 anni compiuti muniti di documento; bambini dai 6 ai 18 anni; giornalisti accreditati; militari di leva; appartenenti alle forze dell’ordine; portatori di handicap. La tariffa si applica anche ad un eventuale accompagnatore).

Le fotografie della conferenza stampa di presentazione

Redazione

CBlive

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