Bollo auto, Boccardo (Uil): “Se viene abolito, lo Stato restituisca le risorse o il Molise va a fondo”

Tecla Boccardo
Tecla Boccardo

Nel 2015, il bollo auto ha assicurato alle casse della Regione Molise 40 milioni di euro,  incidendo per l’17,9 % sul totale delle entrate delle imposte e tributi propri (IREPF Regionale, IRAP, ARISGAM, ecc.), che equivalgono a 223.478.000 euro. Questa percentuale è quasi un record in Italia: ci batte soltanto il Trentino, che a livello nazionale si attesta sull’11,7 %, per un gettito da bollo auto di oltre 6 miliardi di euro in tutto il Paese.

E’ quanto emerge da un’analisi del Servizio Politiche Territoriali della Uil che ha elaborato i bilanci di previsione di tutte le Regioni del 2015.

Se consideriamo il parco veicoli circolante in Italia, nel 2015 sono stati pagati 147 euro in media l’anno per ogni veicolo circolante (autovetture motocicli ecc.). In Molise 172 euro: in questo il nostro record, invece, è battuto solo da Toscana, Lazio, Veneto e Emilia Romagna.

“E’ evidente – commenta il Segretario generale della UIL, Boccardo che si tratta di un bel “gruzzoletto”, a cui le Regioni, già alle prese con ulteriori tagli decisi dal Governo, dovrebbero rinunciare. E’ una cifra che per il Molise rappresenta quasi un quinto delle entrate.  Pertanto, alla ventilata abolizione del bollo auto – secondo la UIL – lo Stato dovrà compensare le minori entrate assicurandone integralmente il gettito alle Regioni, così come è stato fatto per la TASI, altrimenti si correrà il rischio di abolire una tassa “odiata” dagli automobilisti e, nel contempo, vedersene aumentate altre, come l’addizionale Regionale IRPEF o le accise sui carburanti.”

“Da noi già abbiamo aliquote di tassazione regionale e comunali fra le più alte d’Italia, abbiamo ticket sanitari assai salati, con un’economia in ginocchio e le famiglie che non ce la fanno a tirare avanti. Ulteriori aumenti sarebbero una stangata! Dunque – afferma con forza Boccardo – si abolisca il bollo auto, ma gli amministratori regionali facciano subito capire a Roma che senza quei 40 milioni il Molise va a fondo. Se li facciano dare in qualsiasi altra forma e modo, ma se li facciano dare”.

Redazione

CBlive

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