“Fido… Uno di Noi”, il progetto volto a censire la popolazione canina per evitare abbandono e randagismo

L'assessore Alessandra Salvatore
L’assessore Alessandra Salvatore

Censire la popolazione canina per annullare il rischio di abbandono e il fenomeno del randagismo, favorendo nel contempo il benessere stesso degli animali.

“Fido… Uno di Noi…” è il nome del progetto, finanziato dalla Regione Molise, che sarà presentato domani, sabato 16 aprile 2016, alle 10,30 nella Sala Consiliare del Comune di Campobasso.

All’incontro parteciperanno oltre all’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore, anche Claudio Di Ludovico, per conto dell’Asrem e i rappresentanti nazionali e locali dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali).

Un progetto operativo che in buona sostanza consiste nella promozione capillare dell’anagrafe canina attraverso l’organizzazione di giornate promozionali di iscrizione gratuita dei cani. Una grande opportunità che l’utenza che in questo modo avrà l’occasione per regolarizzare tutti i cani non ancora iscritti.

La città sarà suddivisa per quartieri dove verranno affissi manifesti informativi forniti dalla Asrem circa la corretta detenzione dei cani. Si procederà di conseguenza al censimento porta a porta, a cura di volontari o in attività presso il Comune, di tutti i cani non ancora iscritti, previsti anche controlli delle Guardie Zoofile Volontarie Enpa convenzionate con l’Azienda Sanitaria con registrazione delle diffide ai proprietari/ detentori non in regola. Al fine di rendere le operazioni più agevoli, si procederà all’affissione, a cura del Comune, di manifesti che annunciano luogo giorno ed orari dell’applicazione dei microchip da parte del veterinario Asrem. Seguiranno ulteriori controlli, nei giorni successivi, delle Guardie Zoofile con l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa regionale ai proprietari/detentori dei cani che non sono stati iscritti all’anagrafe. L’obiettivo del progetto è quello di aumentare il più possibile l’indicatore di riferimento in numero di cani iscritti/cento abitanti, indicatore che al momento è fermo a circa l’11% e che si vorrebbe portare almeno al 15 -16% con l’iscrizione di circa 2500 cani.

Una meta che si raggiunge attraverso la promozione di un messaggio fondamentale: la proprietà responsabile del cane senza la quale il randagismo, con tutti i costi che comporta per le amministrazioni.

“Un progetto – le parole dell’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatorela cui attuazione l’amministrazione ha fortemente invocato visti i risvolti concreti e fondamentali che avrà, tenuto conto che a alla fase del censimento a tappeto, seguirà una serie di azioni che precedono sterilizzazione e controlli sulle condizioni e detenzioni. Non si perderà mai di vista il benessere degli animali. Fondamentale il contributo delle associazioni di quartiere che saranno coinvolte attivamente nel progetto insieme alle guardi zoofile dell’Enpa che accompagneranno tutti gli interventi attraverso campagne di informazione e ove necessarie azioni sanzionatorie”. 

“Sono più di 200 i cani sottoposti a verifica di iscrizione all’anagrafe canina in quindici Comuni della regione finora controllati, – fanno sapere dall’Enpacinque le sanzioni amministrative comminate per mancata identificazione dei cani con il microchip secondo quanto previsto dalla normativa regionale che ne prevede l’obbligo per i cani detenuti a qualsiasi titolo. Questo il primo bilancio del progetto ASReM ‘Fido … uno di noi’”.

“Il Piano triennale regionale per la lotta al randagismo – aggiunge il Michele Colitti, direttore dei Servizi Veterinari della Regione Molise – nonostante qualche ritardo nella sua esecuzione, sta iniziando a dare i suoi frutti. I dati riguardanti le attività sul territorio confermano che le misure adottate sono quelle giuste. Ed anche il protocollo stipulato tra Asrem ed Enpa va in questa direzione e contribuirà a garantire, relativamente alle problematiche connesse al randagismo, un controllo più incisivo del territorio attraverso l’impegno delle Guardie Zoofile Volontarie appartenenti alla prima e più antica associazione animalista”.

Redazione

CBlive

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