L’omonima scuola di Campobasso celebra Sandro Pertini con uno spettacolo teatrale

locandina 25 ottobre approvataIl 25 ottobre l’Istituto Pertini di Campobasso dedicherà l’intera giornata  all’evento teatrale  ‘Sandro Pertini combattente per la libertà’,  tratto liberamente dalla sceneggiatura “Il giovane Pertini” di Giambattista Assanti e Stefano Caretti e che vedrà sul palco gli attori Daniela Poggi e Gabriele Greco.

Un reading introdotto da un testimone d’eccezione: sarà nostro ospite Michelangelo Jacobucci, il capo servizio stampa di  Pertini durante il suo settennato di Presidente della Repubblica. Due rappresentazioni mattutine, che si terranno al Teatro Savoia,  saranno riservate agli studenti;  alle 20.30 dello stesso giorno si replicherà per  docenti, genitori, familiari  ed amici.

Uno spettacolo dedicato al presidente Sandro  Pertini a cui l’Istituto campobassano ha aderito con entusiasmo, decidendo di vivere  questo evento come occasione per ribadire e rafforzare la propria identità. La scelta del nome per un istituto scolastico, infatti,  non è mai casuale: contiene le aspirazioni, la mission,  le aspettative di un progetto che non è mai solo didattico.

‘La promozione umana, personale e sociale di ogni studente è il compito decisivo e irrinunciabile del nostro essere scuola’ recita il PTOF dell’Istituto. Chi, allora, meglio di Sandro Pertini,  può rappresentare questo intento? Uno dei nostri padri costituenti, un grande patriota e un intransigente combattente per la libertà: la sua biografia, la sua militanza politica, l’impegno antifascista, l’esperienza dell’esilio e del carcere, la lotta nella Resistenza fino alla carica di Presidente della Repubblica sono la testimonianza di valori ed esperienze di vita che  non si dovrebbero  mai dimenticare, soprattutto per le giovani generazioni.

Questo spettacolo sarà, dunque,  un momento significativo per riflettere su  alcuni passaggi chiave della nostra storia, ma non solo.

Accanto  all’immagine ufficiale, infatti,  lo spettacolo ridisegna un Pertini privato,  attraverso un insieme di letture sullo scambio epistolare avvenuto tra il 1929 e il 1943 con la madre  Maria Muzio. Il carcere, il confino, il rifiuto della grazia, ma anche gli affetti familiari, le rinunce..

Gli studenti si confronteranno con le  convinzioni, la  coerenza, il coraggio, le scelte difficili di un giovane che, anagraficamente, era  solo di qualche anno  più grande di loro.

Una grande lezione di rigore etico ed impegno civile che, sicuramente,  li  farà sentire  orgogliosi di ‘essere del Pertini’.

Redazione

CBlive

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