Referendum costituzionale, Tiberio (Idea): “Boschi non dice la verità”

Maurizio Tiberio, portavoce regionale di 'Italia Unica'
Maurizio Tiberio, coordinatore regionale Idea

“Questa riforma non tocca i confini delle Regioni, mentre molti di coloro che sostengono il no vorrebbero invece sopprimere le regioni più piccole”. Le dichiarazioni del ministro Boschi, in visita ieri a Campobasso, sono per Maurizio Tiberio, coordinatore regionale Idea “beceratamente  false”. Lo stesso Tiberio riporta, infatti, in una nota stampa alcune dichiarazioni del governatore Frattura e dei  parlamentari del Pd, Roberto Morassut e Raffaele Ranucci come di seguito indicato:

“Dal Corriere.it del 27.10.05
“…. Le piccole Regioni sono sul piede di guerra. Come il Molise, del governatore Paolo di Laura Frattura: «Non c’è un no pregiudiziale da parte nostra. Ma non si può smembrare la storia con una matita. Va bene accomunarci all’Abruzzo, ma non ha senso mandare Campobasso con la Puglia. Consiglio di ascoltare i territori: i confini devono essere legati alla storia e alla cultura».
ANSA del 23 ottobre 2015
“Diminuire il numero delle Regioni da 20 a 12, due sole delle quali, la Sicilia e la Sardegna, mantengono lo statuto speciale, mentre la città di Roma assume, in qualità di Capitale d’Italia, il rango di Regione che superi sia la città metropolitana, che il comune.”
E’ questo il contenuto della proposta di legge costituzionale dei parlamentari del Pd, Roberto Morassut e Raffaele Ranucci
La proposta affronta la revisione dell’articolo 131 della Costituzione, che sarà un collegato  al disegno di legge di revisione costituzionale oggetto del referendum di autunno”.

 

Redazione

CBlive

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