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Distribuzione idrica comunale, per evitare le perdite d’acqua e riqualificare il sistema fognario la Giunta regionale stanzia 43 milioni di euro. Frattura: “Stiamo raccogliendo i frutti di 15 mesi di sacrifici”

La conferenza stampa di presentazione del sistema idrico integrato e della riqualificazione della rete fognaria
La conferenza stampa di presentazione del sistema idrico integrato e della riqualificazione della rete fognaria

La Giunta regionale ha approvato il Programma relativo alle reti di distribuzione idrica comunale, al sistema fognario e di collettamento e gli impianti di depurazione dei reflui urbani, per un importo complessivo di poco più di 43 milioni di euro (quasi 27 da destinare alle reti idriche comunali, poco più di 16 milioni destinati al sistema fognario depurativo).

La copertura dell’ingente somma è assicurata dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 relative alla Linea di Intervento III.D “Sistema Idrico Integrato” del PAR Molise (30 milioni); dalle risorse FSC 2007-2013 riferite agli Obiettivi di Servizio, assegnate al Molise dalla delibera CIPE n. 79/2012 (quasi 12 milioni) e da quelle dei soggetti attuatori a titolo di cofinanziamento (un milione e mezzo di euro).

“Siamo arrivati alla conclusione di un percorso – ha affermato l’assessore regionale Pierpaolo Nagniiniziato, per la verità dal precedente governo regionale, e da noi ristrutturato e rivisto, secondo le esigenze di ogni comune. Puntiamo al recupero delle perdite idriche, quantificabili in circa il 60% che portano alla regione Molise una notevole diseconomia. Il nostro prossimo obiettivo è quello di rispettare i tempi tecnici e avviare la progettazione esecutiva, perché contiamo di appaltare i primi lavori già nel 2014. Questi interventi miglioreranno la qualità di vita dei cittadini molisani”.

Alla conferenza stampa presente anche il Governatore Paolo di Laura Frattura: “Il governo regionale è concentrato nella pianificazione e nella programmazione, come dimostra questo ingente finanziamento, che farà muovere in regione oltre 43 milioni di euro e 126 interventi. Stiamo mettendo a frutto i 15 mesi di sacrifici del nostro governo, per rendere disponibili le liquidità per il territorio molisano. Mi complimento con l’assessore Nagni e alla struttura che ha lavorato a questo progetto così complicato”.

Reti idriche comunali, comuni interessati: Baranello, Bojano, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Casacalenda, Cercemaggiore, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Jelsi, Larino, Mafalda, Matrice, Montagano, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Roccavivara, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Sepino, Termoli, Trivento, Tufara, Unione dei Comuni del ‘Basso Biferno’, Unione dei Comuni del ‘Medio Sannio’, Ururi, Vinchiaturo, Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Carovilli, Castelpetroso, Castelverrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Consorzio Turistico ‘Castrum Samnie’, Filignano, Forli del Sannio, Isernia, Macchiagodena, Monteroduni, Pescopennataro, Pizzone, Poggio Sannita, Pozzilli, Roccasicura, Sesto Campano e Venafro.

Sistema fognario depurativo, comuni interessati: Busso, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Casacalenda, Castropignano, Cercemaggiore, Duronia, Gambatesa, Gildone, Guardiaregia, Jelsi, Larino, Limosano, Lucito, Macchia Valfortore, Mafalda, Mirabello Sannitico, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Morrone del Sannio, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracatella, Provvidenti, Roccavivara, Rotello, San Biase, San Massimo, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Spinete, Termoli, Torella del Sannio, Toro, Trivento, Unione dei Comuni del ‘Basso Biferno’, Cercepiccola, Monacilioni, Vinchiaturo, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Carpinone, Chiauci, Frosolone, Montaquila, Pescolanciano, Pozzilli, Sant’Elena Sannita, Sessano del Molise, Venafro, Castelverrino, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Longano, Rocchetta al Volturno, San Pietro Avellana, Sesto Campano.

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