Politica

In Consiglio regionale torna l’ombra dei fake: Toma getta illazioni. Iorio recepisce e rilancia: “La denuncio”

In via IV Novembre volano gli stracci anche tra Greco e Pallante

Un duro scontro tra il presidente Toma e l’ex governatore Iorio si è consumato nel pieno dibattito dell’Odg relativo alle sanzioni per il mancato controllo delle caldaie, vero salasso in capo ai molisani. Il clima è diventato particolarmente infuocato dopo il voto favorevole dell’ex governatore alla mozione dei Cinque Stelle, sulla medesima questione, che l’aula ha però voluto bocciare, recependola in un atto avanzato dalla consigliera Romagnuolo, esponente di maggioranza.

Scintilla che ha fatto traboccare il vaso e non ha saputo frenare l’ira del presidente Toma che ha colto l’occasione per fare allusioni, forse comprensibili solo agli addetti ai lavori. E di fatto Toma ha voluto parlare alla suocera purché la nuora intendesse.

“Non vorrei che in rete finissero strane cose. Ecco vedete, io apprezzo molto il consigliere Greco che anche se porta avanti battaglie non condivisibili, ci mette sempre la faccia. Così come la consigliera Fanelli e tutti gli altri. Anzi quasi tutti”.

Un’illazione su cui l’ex governatore ha voluto non tacere, piuttosto rilanciare. “Dica apertamente a chi si riferiva, perché se ce l’aveva con me sono pronto a fare le denunce del caso”.

Parole dette e non dette ma sintomatiche di una questione tutta interna alla rete, ma con effetti che spaziano tra via Genova e via IV Novembre dove le missive di un profilo fake su cui penderebbero anche una serie di denunce contro ignoti, per qualcuno sarebbero riferibili a persone vicine all’area dell’ex presidente.

Voci di corridoio, attualmente non convalidate da prove o fatti, ma che evidentemente sono sufficienti a infiammare gli animi.

Animi che anche dopo si sono surriscaldati nel match, tutto politico, andato in scena tra il consigliere Greco e il sottosegretario Pallante che ha consigliato al collega pentastellato di pensare ai colleghi fuoriusciti dal Movimento.

“Basta”, ha tuonato Greco. “Ogni volta ci sono riferimenti politici che non hanno ragione di esistere. Pensi al suo partito e mi dica che è pronto a votare una mozione di sfiducia al presidente Toma per tornare al voto e vedere come qui in Molise è forte Fratelli D’Italia”.

“Pensi al suo di nanismo politico e a come, in quest’aula, strumentalizza tutto pur di compiere saldature con elementi che ci sono qui dentro”. Un chiaro riferimento al presidente Iorio e a quel divario e quello strappo tra le fila della maggioranza targata Toma che sembra del tutto insanabile.

Redazione

CBlive

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